Cinisi, multa di quasi 1 milione di euro al gestore di un bar per slot machine abusive

Agenti della Polizia di Stato hanno multato il gestore di un bar di Cinisi per quasi un milione di euro per non aver collegato le slot machine all’agenzia dei Monopoli.

In questo caso si applica la multa del 19% sul guadagno medio stimato nell’anno per le quattro macchinette: il costo complessivo della sanzione è di 832.000 euro.
A questo vanno aggiunte 27.000 euro, per la mancanza del nulla osta e 6.666 euro per la mancanza del collegamento alla rete telematica. Le macchinette sono state sequestrate dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Le irregolarità accertate avrebbero consentito di sottrarre le macchinette ed il volume di giocate veicolato al controllo dello Stato, evitando la conseguente tassazione cui questo tipo di apparecchi da intrattenimento sono soggetti.

La maggior parte degli esercenti è attratta dal cospicuo guadagno che deriva dall’averle. Stando ai dati del Monopolio di Stato, le slot machine in Italia sono quasi 400 mila e i soldi raccolti dalla filiera sono tre miliardi e 216 milioni di euro all’anno.

Il 74% di quanto giocato deve tornare ai giocatori in vincite; del restante 26%, la metà, se in regola con i monopoli, va allo Stato, il 12% viene diviso tra : concessionaria a cui va un dodicesimo, noleggiatore a cui vanno 5,5 dodicesimi e al barista la parte restante. In teoria, ogni barista, guadagna più di 4 mila euro all’anno per ogni slot machine, circa 338 euro al mese.

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