Terrasini, locali chiusi in piazza per 5 giorni, i gestori : “atto persecutorio” (Video)

Ammettono di avere commesso qualche irregolarità, ma definiscono “persecutorio” il provvedimento di chiusura per 5 giorni imposto nei loro confronti dallo Sportello Unico per le Attività Produttive, dopo l’ultima ispezione eseguita, lo scorso mese di dicembre, dai caschi bianchi del comando di Polizia Municipale di Terrasini. Sono i dieci titolari fra bar, pub e ristoranti della piazza, sanzionati per non avere rispettato il regolamento previsto per l’occupazione del suolo pubblico, in violazione di un’ordinanza sindacale che prevede l’assegnazione di aree di 50 metri uguali per tutti. Limiti che, in un modo o in un altro, durante i controlli, sarebbero risultati superati. Solo due locali non sono incappati nel provvedimento, il Friends che attualmente è in chiusura stagionale e Calabirra, unica attività che resterà aperta nel week-end. I gestori colpiti dal drastico provvedimento ne lamentano soprattutto la tempistica.

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