Scuola, nel 2018 attesi circa 2400 pensionamenti in Sicilia

Le scuole siciliane si svuoteranno presto di insegnanti. Sarebbero circa 2.400, almeno il 57 per cento in più rispetto allo scorso anno, i docenti che dovrebbero andare in pensione a decorrere dal primo settembre 2018. Ciò in base alle istanze presentate entro lo scorso 20 dicembre. Un dato che apre uno spiraglio in favore di coloro che aspirano alle immissioni in ruolo e ancor di più nei riguardi dei tanti lavoratori in servizio nel Nord Italia che sperano di rientrare nell’isola. I posti lasciati vacanti dai pensionati, infatti, dovrebbero essere rimpiazzati da nuovi assunti, ma anche da chi da tempo chiede il riavvicinamento. Il dato nazionale dell’incremento dei pensionamenti – come scrive il quotidiano La Repubblica – si ferma al 26 per cento, ovvero a meno della metà rispetto alla Sicilia. I sindacati regionali spiegano che sono migliaia gli insegnati in attesa di norme che gli consentano di fuggire via prima possibile dalla scuola. Dopo tanti anni di servizio svolti con estremo carico di lavoro e stress, avere la possibilità di andare in pensione rappresenta una vera opportunità che si estende a tanti loro colleghi costretti a lavorare lontano da casa e che da sempre auspicano il trasferimento nella regione di origine. Per le organizzazioni di categoria, il quadro delle condizioni di lavoro di migliaia di maestre e professori anziani, costretti a prestare opera fino all’età di 67 anni, resta destabilizzante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture