Montelepre. Interrogazione della minoranza sul calcolo della Tari

Il gruppo di minoranza “Montelepre obiettivo 2020” chiede di sapere se anche a Montelepre ci sono stati errori nel calcolo della Tari. Con una interrogazione consiliare inviata alla sindaca, alla presidente del consiglio e al segretario comunale, i consiglieri Pisciotta, Cannavò, Gaglio e Di Noto vogliono vederci chiaro sull’applicazione della tassa dei rifiuti ai contribuenti.

Il dubbio nasce dopo che sono stati scoperti numerosi casi di irregolarità in tutta Italia su ammissione del sottosegretario all’Economia, che rispondendo ad un interrogazione di un deputato del Movimento 5 Stelle, ha affermato che ci sono effettivamente degli errori di calcolo.
I contribuenti-vittime si sono così trovati una bolletta in cui, oltre alla quota fissa (legata ai metri quadri della casa), c’è una quota variabile (legata al numero degli abitanti della casa) moltiplicata tante volte quante sono le pertinenze. Ad esempio: chi ha una casa con 125 metri quadrati complessivi, di cui 100 di casa, 15 di garage e 10 di cantina ha pagato la quota variabile non una (come dovrebbe essere) ma tre volte. Con il risultato di una bolletta quasi raddoppiata.
I consiglieri di opposizione vogliono sapere adesso, se negli anni passati, dal 2014 in poi, sono stati commessi questi errori anche a Montelepre. “Nel caso di anomaliee – afferma il capogruppo Salvo Pisciotta- auspichiamo che vengano messe in atto le azioni necessarie a restituire quanto dovuto ai cittadini”.

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