Cinisi, strade ricoperte con fresato d’asfalto senza autorizzazione: indagini – Video

Strade ricoperte con fresato d’asfalto senza alcuna autorizzazione. Le indagini della polizia municipale di Cinisi stanno passando al setaccio le vie cittadine per capire dove e quante sono le zone che potrebbero essere state ricoperte di materiale proveniente da asfalto
scarificato. Ovviamente senza alcuna autorizzazione. Alle indiscrezioni sul lavoro che sta svolgendo il Comando dei vigili da conferma il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, che ha allertato pure gli uffici tecnici. La vicenda, che sembra sia seguita anche dai carabinieri
della compagnia di Carini, al momento è avvolta da riserbo. Pare certo che un tratto della via Casimiro Abbate , però, alla periferia del paese, sia stata ricoperta da questo tipo di materiale che è, a tutti gli effetti, un rifiuto speciale. Ma, potrebbero esserci anche
altre zone della cittadina sulle quali è stato sparso il materiale bituminoso di origine incerta.

Le ipotesi al vaglio di chi indaga pare stiano ruotando attorno a due aspetti. Il primo è cercare di capire se il fresato di asfalto proviene da impianti autorizzati alla lavorazione del materiale che deve subire uno speciale trattamento prima di essere riutilizzato. Se non dovesse essere così, gli investigatori dovranno capire se dietro c’è un’unica regia che gestisce il prelevamento del bitume e lo spargimento su alcune strade.

Articolo di Riccardo Salvia, intervista di Loredana Badalamenti

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