Partinico. Minacciano il cassiere per 35 euro, tre condannati

Sono andati al supermercato sostenendo di aver pagato 35 euro in più del dovuto e hanno subito minacciato il cassiere per riaverli.
Con questa accusa sono stati condannati per estorsione Lorenzo Belladonna e Antonino Vitale, entrambi di 22 anni e Michael Leto, di 23 anni. Dovranno scontare due anni e due mesi ciascuno. Hanno già precedenti per rapine, spaccio, detenzione di droga ed evasione dai domiciliari. I loro legali hanno preannunciato ricorso in appello contro il provvedimento emesso con il rito abbreviato.

Il processo si è svolto davanti al gup Nicola Aiello. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i tre il 27 febbraio 2015, erano al supermercato Simply a Partinico. Il giorno successivo, sono tornati dicendo di avere lasciato lì dei soldi. Il cassiere ha detto che non era stato trovato nulla e allora i tre hanno cominciato a inveire minacciando di rompere tutto il negozio mentre all’interno c’erano dei clienti che assistevano alla discussione e ai titolari che hanno cercato di riportare la calma, sostenendo a loro volta, che quei 35 euro non erano stati trattenuti per errore dalla cassa. Per evitare guai, i gestori avevano consegnato la somma richiesta. Ma la questione non era finita lì, le vittime infatti avevano presentato denuncia.

L’inchiesta condotta dai carabinieri ha poi confermato che in effetti nessun errore era stato commesso dal cassiere e a quel punto i militari avevano avanzato l’accusa di estorsione. Sulla misura della pena ha inciso la personalità dei tre imputati, più volte coinvolti in indagini giudiziarie e finiti in carcere.

Fonte Giornale di Sicilia – Ansa

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