Castellammare, danneggiano il serbatoio comunale: denunciati padre e figlio

Quello della crisi idrica è un problema che, specie nella stagione estiva appena
trascorsa, interessa anche gli abitanti di Castellammare del Golfo.
Nella frazione di Balata di Baida, alle problematiche
derivanti dalla turnazione si è aggiunto, l’intervento fraudolento di qualcuno che, la notte del 10 agosto, aveva danneggiato il bottino comunale lasciando a secco intere zone del limitrofo centro abitato.
Dopo la denuncia presentata ai Carabinieri della locale Stazione guidati
dal Maresciallo Ordinario Pietro Floreno, i militari si sono messi subito a lavoro
per individuare gli autori del misterioso danneggiamento.
Con servizi di osservazione e monitoraggio, hanno tenuto sempre sott’occhio il serbatoio comunale e hanno così denunciato a piede libero Salvatore PUMA e di suo padre P.A., castellammaresi rispettivamente di 26 e 50 anni, sorpresi in flagranza mentre, con pesanti arnesi da scasso,si introducevano all’interno del bottino comunale danneggiando varie tubature.
La perquisizione domiciliare immediatamente eseguita a casa di Salvatore
Puma, ha riservato tuttavia un’ulteriore sorpresa per gli uomini dell’Arma. Sono state rinvenute infatti cinque piante di marijuana già essiccate e pronte per il taglio e lo smercio al dettaglio, centinaia di semi di marijuana, un bilancino di precisione e oltre 4.000 euro in contanti.
Il giovane, già con precedenti di polizia, non è stato in grado di giustificare la
provenienza dell’elevata quantità di denaro in suo possesso che è stato
pertanto sequestrato poiché ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Salvatore Puma sarà processato nella mattinata odierna presso il Tribunale di
Trapani con rito direttissimo e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione a fini
di spaccio di sostanza stupefacente.