Partinico, l’Asp certifica l’emergenza ambientale: “il comune si attivi per pulire il territorio”

“Le condizioni igienico sanitarie in cui versa il territorio di Partinico sono drammatiche considerando che dall’otto giugno gli operatori ecologici si astengono dal servizio rivendicando gli stipendi arretrati”.

Il dipartimento di Prevenzione dell’Asp certifica così la grave emergenza sanitaria, causata dalla mancata raccolta dei rifiuti da diverse settimane. A chiedere la verifica dello stato del territorio era stato nei giorni scorsi il Commissario Straordinario che guida il comune Maurizio Agnese.

“La situazione più grave – scrive Giuseppe Motisi, responsabile dell’Unità Operativa Territoriale di Partinico – è in periferia, sulle provinciale che collegano a San Cipirello e ad Alcamo, nei pressi dell’invaso Poma, sulla strada per Balestrate sopra il cavalcavia dell’autostrada”.

“Va rilevato – si legge ancora nel documento – che la mancata raccolta dei rifiuti e la conseguente drammaticità ambientale, non è un fatto isolato, ma si è manifestato con periodicità frequente nei mesi scorsi e nel recente passato, quando il comune era amministrato da organi democraticamente eletti, oggetto di frequenti segnalazioni e proposte di intervento da parte dell’Azienda Sanitaria.

Infatti la mancata raccolta dei rifiuti, vanifica gli sforzi dei cittadini che vogliono fare la differenziata. Va ricordato al Commissario Straordinario del comune – scrive ancora Motisi – che non risultato che siano stati effettuati interventi di disifenstazione e derratizzazione. Non spetta sicuramente a questa Unità Territoriale individuare le motivazione che hanno provocato questo stato di emergenza ambientale, ma si invita il Commissario ad attivare tutti gli interventi del caso per bonificare il territorio.”

Adesso la patata bollente passa proprio al Commissario Straordinario, che dopo aver ricevuto la certificazione della grave emegenza igienico sanitaria, può avvalersi dell’articolo 191 e chiamare in via straordinaria una ditta esterna per la pulizia del paese. Stamattina il dirigente regionale non era in sede. Ma dovrà fare i conti con le casse comunali, visto che al momento del suo insediamento si era detto preoccupato per la situazione finanziaria dell’ente locale.

Intanto ieri il Commissario Straordinario dell’Ato Natale Tubiolo aveva segnalato alla Procura la lunga astensione dei lavoratori che da circa tre settimane non

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture