Borgetto. Sequestrati 400 kg di cibi avariati: denunciati marito e moglie

Marito e moglie soci in affari nella produzione domestica di prodotti lattiero-caseari , ma in violazione delle norme a tutela della sicurezza alimentare e della salute pubblica. I prodotti, per un peso di circa 400 chilogrammi, sono stati rinvenuti dai carabinieri in cattivo stato di conservazione , in mancanza della registrazione sanitaria e pertanto sottoposti a sequestro, mentre i due coniugi sono stati denunciati alla procura della Repubblica. Inoltre, il laboratorio artigianale era alimentato a <> di energia elettrica. Lui operaio stagionale forestale, pregiudicato. Lei casalinga, incensurata, per arrotondare le entrate familiari, avevano deciso di mettere su, all’interno della propria abitazione, nel centro abitato di Borgetto, un piccolo laboratorio artigianale di prodotti lattiero-caseari : formaggi, mozzarelle e altri derivati, ma senza badare molto alle regole inerenti la buona conservazione degli alimenti, in parte anche ammuffiti. La scoperta è dei carabinieri della stazione di Borgetto coadiuvati nell’attività dai militari del Nas di Palermo ( nucleo antisofisticazione e sanità). Il blitz nel mini caseificio a conduzione familiare, è scattato lo scorso giovedì pomeriggio , quando i carabinieri nell’ambito di una mirata operazione tesa a contrastare i reati in materia di sicurezza alimentare , hanno rinvenuto , come detto, in una porzione dell’abitazione (a piano terra) dei due coniugi , il piccolo laboratorio dove sono stati trovati circa 400 chilogrammi di prodotti lattiero-caseari in cattivo stato di conservazione e in mancanza della registrazione sanitaria. Immediato è scattato il sequestro degli alimenti, per essere avviati alla successiva distruzione. Ad essere deferiti all’autorità giudiziaria per detenzione e commercializzazione di prodotti lattiero-caseari, rinvenuti in cattivo stato di conservazione ,oltre che per furto aggravato di energia elettrica sono stati, P.G.,64enne e la moglie F.C. , anche lei 64enne. Entrambi di Borgetto. I prodotti sarebbero stati venduti ai consumatori dagli stessi produttori , cioè dalla coppia. Nel corso dell’ispezione , ai carabinieri non è passato inosservato neanche un allaccio pirata alla rete pubblica dell’Enel , che alimentava abusivamente di corrente elettrica il laboratorio artigianale . Per rubare la luce, era stato realizzato , tramite pericolosi fili volanti , un allaccio diretto alla linea elettrica. Sul posto su richiesta degli stessi militari é intervenuto il personale tecnico dell’Enel che ha disattivato l’allaccio abusivo e ha messo in sicurezza il luogo. Sia il materiale utilizzato per il prelievo irregolare di energia elettrica che gli alimenti sono stati sequestrati. In riferimento al cattivo stato di conservazione degli alimenti, la Cassazione in un recente pronunciamento ha stabilito che questa violazione di legge riguarda “tutte quelle situazioni in cui le sostanze, pur potendo essere genuine e sane, si presentano mal conservate e cioè preparate, confezionate e messe in vendita senza l’osservanza delle prescrizioni dirette a prevenire pericoli di una precoce alterazione, contaminazione o degradazione intrinseca del prodotto”.

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