Terrasini. Impianto c.da Paterna, il sindaco Maniaci scrive alla Regione per esprimere la contrarietà del comune

In attesa della nuova Conferenza di servizi, prevista ad aprile, con una nota inviata agli assessorati regionali all’Energia e al Territorio e Ambiente, il sindaco di Terrrasini Giosuè Maniaci ribadisce in maniera ufficiale il parere contrario dell’Amministrazione, alla realizzazione di un impianto di compostaggio e stoccaggio di rifiuti non pericolosi da ubicare in contrada Paterna, in variante allo strumento urbanistico vigente.
Nella sua lettera, il Sindaco precisa, tra l’altro, che “l’iter procedurale avviato dalla ditta, sin dal 2013 faceva leva su un atto di assenso del Capo Area Sviluppo Economico del Territorio del Comune di Terrasini, rilasciato, a seguito di richiesta, relativamente ad un centro di riserva rifiuti non pericolosi (sfalci di potatura, verde etc); che successivamente il titolare della ditta chiedeva la verifica di compatibilità in base all’ex art. 20 e segg. del D. Lgs 152/2006, procedimento conclusosi con l’emissione del Decreto Assessoriale n. 420 del 13/12/2016, con il quale il progetto relativo ad un impianto di produzione di compost di qualità e stoccaggio rifiuti non pericolosi (quindi diverso da quello inizialmente presentato) veniva escluso dalla procedura VIA ex art. 23 e segg. del cit. D. lgs. 152/2006 nel rispetto delle prescrizioni di cui al medesimo decreto”
Come già anticipato in sede di prima Conferenza di servizi- continua nella sua nota il Sindaco Maniaci- “si intende ribadire il parere contrario dell’Amministrazione Comunale per le motivazioni già rese, chiedendosi agli organi in indirizzo, ciascuno per la propria competenza, di volere approfondire le tematiche relative alla assoggettabilità del progetto alla procedura VIA, ritenendosi non soddisfacenti le motivazioni contenute nel Decreto Assessoriale citato, nonché una valutazione più approfondita degli aspetti tecnico-progettuali, il cui tenore ad un esame iniziale non sembra del tutto congruo in relazione alla produttività dell’impianto ed al suo processo produttivo, stante la vocazione turistica del territorio comunale”
In conclusione, il Sindaco Maniaci scrive che “l’Amministrazione Comunale, tenuto conto delle osservazioni tutte palesate in sede di Conferenza di servizi, facendo proprie le preoccupazioni della cittadinanza e delle categorie produttive turistico-alberghiere, esprime il proprio dissenso al rilascio della autorizzazione unica”.

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