Partinico. Rubato e ritrovato un mezzo trafugato dal cantiere del mattatoio

Incursione nel cantiere edile per i lavori di ultimazione del mattatoio intercomunale di Contrada Sant’Anna a Partinico. Una struttura che sarà anche al servizio di una parte dei paesi limitrofi della Provincia di Trapani. Qualcuno, giovedì scorso, si è introdotto all’interno del cantiere riuscendo a portare via un escavatore intestato alla società ex Ati Group ( che sta eseguendo i lavori), in atto gestita dall’Associazione Nazionale dei Beni Confiscati alla Mafia. Ma il mezzo trafugato , del valore di circa 25 mila euro , è stato rinvenuto poco dopo il furto dai carabinieri della compagnia di Partinico. L’escavatore, è stato trovato dai militari dell’arma occultato in mezzo ad un rigoglioso canneto all’interno di un vasto uliveto, a circa due chilometri di distanza dal cantiere. Chi l’aveva rubato probabilmente avrebbe ritenuto che quel fitto boschetto di canne immerso nel verde e lontano da occhi indiscreti, sarebbe stato il luogo ideale per occultare temporaneamente il prezioso bottino. Ciò, verosimilmente , in attesa che l’escavatore potesse essere prelevato mediante il ricorso ad un idoneo mezzo di trasporto. L’escavatore è stato già restituito alla società intestataria. Un furto sul quale gli investigatori escludono qualsiasi eventuale collegamento o ritorsione nei confronti della società. Per gli investigatori si tratterebbe di un furto ad opera della manovalanza del crimine diffuso , possibilmente commesso anche su commissione. Ma al momento si tratta soltanto di un’ipotesi. I carabinieri proseguono le indagini per individuare l’autore o gli autori del colpo. A chiedere l’intervento dei militari dell’arma è stato un tecnico del cantiere per conto della Città Metropolitana di Palermo ( ex Provincia), che otto anni fa si era aggiudicato i lavori per il completamento della struttura , finanziati per un importo di 11milioni e 880 mila euro proprio all’impresa di Bagheria . I lavori, allora, erano fermi dal 2002, dopo la rescissione del contratto con l’impresa vincitrice dell’appalto originario, la Coopcostruttori di Ferrara, che era alle prese con una grave crisi finanziaria . Ricordiamo che l’impianto ricadente in contrada San’Anna, si estende su una superficie di circa 20 mila metri quadrati, facilmente raggiungibile dalla strada statale 113. L’impianto intercomprensoriale ha una potenzialità complessiva di macellazione di circa 67.000 mila capi/anno per un prodotto complessivo intorno ai 5.500 tonnellate , sempre all’anno, di carne. Il mattatoio, sostanzialmente ,è composto di stalle di sosta, sale macellazione, zona frigo con sala esposizione e vendita per una superficie coperta di circa 4.500 metri quadrati. La macellazione verrà condotta su tre linee, una per ciascuna specie di bovini, ovi-caprini e suini.(*GDG*)

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