Palermo. Presunte firme false M5s, spunta un testimone

Un attivista del Movimento 5 Stelle starebbe raccontando ai magistrati palermitani particolari sulla vicenda delle firme false per la presentazione delle liste per le elezioni comunali del 2012 a Palermo depositate in tribunale e oggetto di un’indagine in procura. Il testimone, apprende l’Ansa da fonti qualificate, avrebbe partecipato alla riproduzione delle false sottoscrizioni e starebbe facendo il nome degli altri attivisti coinvolti.

I magistrati palermitani che indagano sul caso, sollevato dalle rivelazioni in tv di un attivista, avrebbero sentito alla Digos di Roma, come persona informata sui fatti, un gruppo deputati palermitani. In particolare si tratta del capogruppo del Movimento alla Camera dei deputati Andrea Cecconi e dei deputati Loredana Lupo, Giulia Di Vita e Chiara Di Benedetto.

Il testimone, che confermerebbe la storia raccontata dall’attivista in tv, si sarebbe autoaccusato e avrebbe confermato che, accortisi di un errore formale nelle indicazioni relative a uno dei sottoscrittori della lista, alcuni cinque stelle avrebbero apportato la correzione e ricopiato centinaia di firme dalle originali raccolte.

Sul caso la procura indagò, in seguito a un esposto anonimo, già nel 2013, ma l’inchiesta venne archiviata. Dopo la denuncia dell’attivista è stata aperta una nuova indagine, prima a carico di ignoti, poi a noti.

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