500 anni dalla fondazione di Castellammare del Golfo: sabato giornata dedicata alla storia

Alla riscoperta della storia per il cinquecentesimo anniversario della fondazione di Castellammare, che ricorre il 22 ottobre. Una giornata dedicata al secolare compleanno di Castellammare che quest’anno ha anche ricevuto il titolo di città. «Per le celebrazioni dei cinquecento anni abbiamo previsto momenti di diversa natura  svoltisi nel corso dei mesi passati e con la conclusione prettamente storica che ci sarà il 22 ottobre alla quale invito i cittadini a partecipare -afferma il sindaco Nicolò Coppola- . A luglio ricordo la giornata dedicata al legame di Castellammare con il grano, momenti culturali con esperti delle nostre radici e l’apertura, per la prima volta, dei granai ritrovati in corso Garibaldi. Musica, folklore e degustazioni di prodotti tipici. Ad agosto Castellammare in festa con musei e chiese aperti fino a tarda notte, passeggiate turistiche con guida per le vie del centro, spettacoli folkloristici e concerti, nelle chiese e piazze. Nella giornata di fondazione chiudiamo con una giornata dedicata interamente alla storia della nostra città spiegata dagli esperti e l’intitolazione al barone Giacomo Alliata, fondatore del paese e della chiesa Madre, di quella che era anticamente la piazza del paese chiamata “Chianu di la terra”. A futura memoria della nostra storia i relativi documenti saranno posizionati nella sala del cinquecentenario, che sarà utilizzata per attività culturali ma anche per celebrare i matrimoni». La fondazione di Castellammare del Golfo avvenne “a seguito di permesso (licentia populandi) dato dal Vicerè Giovanni de la Nuca il 10 maggio 1501 al barone Giacomo Alliata che il 22 ottobre 1516 ordinava ai “magistri fabricatores” De Sio e De Alessio l’edificazione del paese con l’elevazione della cinta muraria”.  Sabato 22 ottobre alle ore 17 è prevista l’intitolazione della piazza Giacomo Alliata, fondatore del paese e della chiesa Madre (via Re Federico, slargo prima del ponte castello) alla presenza di un cantastorie e con l’accompagnamento della banda musicale. Dopo i saluti del sindaco Nicolò Coppola e dell’arciprete don Fabiano Castiglione, la spiegazione storica a cura del professore Giuseppe Vito Internicola. Alle ore 18 percorso a piedi con la banda musicale fino alla sala del cinquecentenario dove per l’occasione saranno collocate copie in pergamena dei documenti relativi al permesso di fondare il paese concesso al barone Giacomo Alliata, copia della effettiva fondazione, avvenuta il 22 ottobre 1516 ed il primo documento sull’esistenza del Comune (1552). Alle ore 18,30, al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno la conferenza su “Lu primu paisi: dalla fondazione all’assetto e all’organizzazione dell’abitato”, a cura del professore Giuseppe Vito Internicola. Al termine spettacolo musicale, sempre al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno, con Manuela Li Cauli . Previste anche due passeggiate turistiche (ore 10,30 e ore 16) dal castello arabo-normanno (lato piazza castello) alle fosse granarie, con visita al museo degli ori della Madonna del Soccorso, patrona di Castellammare.

 

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