Alcamese in manette a Marsala per tentato omicidio

Ci sarebbe la credenza popolare del “malocchio” dietro il tentato omicidio di contrada Cava Bufalata a Marsala.

Armato di un coltello lungo oltre 15 centimetri, l’alcamese Mariano Impellizzeri, di 79 anni, avrebbe deciso di “punire” i marsalesi C.R. e C.G.S., di 89 e 57 anni, colpevoli, a suo dire, di essere marito e figlia della donna che con una “fattura”, praticata anni fa, avrebbe causato le sventure e i problemi di salute della moglie.

Dopo avere colpito le vittime all’addome, l’uomo si è dato rapidamente alla fuga con la sua automobile, ma l’urto durante la manovra contro un palo ha fermato la sua corsa.

Ad impedirgli di riprendere la fuga è stato il figlio della donna accoltellata, che dopo averlo raggiunto, si è introdotto dentro l’abitacolo spegnendo l’automobile e bloccando Impellizzeri.

Una volta fermato, l’uomo ha tentato il tutto e per tutto per darsi alla fuga, estraendo una pistola a gas con cui ha cercato di colpire il figlio della vittima che ha scansato il pallino in acciaio sparatogli contro.

Giunti sul posto i carabinieri della locale stazione hanno fermato e tratto in arresto l’uomo su cui pende l’accusa di tentato omicidio.

Le vittime sono state trasportate all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala dove, per le gravi e profonde ferite, sono state sottoposte a un intervento chirurgico.

Trasferito al nosocomio marsalese, dov’è piantonato dai carabinieri, anche Mariano Impellizzeri che durante l’incidente ha riportato ferite al volto. Una volta dimesso la Procura di Marsala ha disposto gli arresti domiciliari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture