Trappeto. Rischiano di annegare, salvati da un maresciallo della Guardia Costiera

Sfiorata la tragedia a Trappeto. Questa mattina una famiglia composta da madre, padre e due figlie adolescenti (di 16 e 13 anni), ha rischiato di annegare nel mare della Ciammarita. I quattro sono di Palermo e si trovavano nella località balneare per una giornata di relax, quando entrati in mare non riuscivano più a tornare a riva, a causa delle correnti. L’episodio si è verificato in tratto sprovvisto del servizio di salvataggio con i bagnini, insomma nella spiaggia libera. Per fortuna le urla dei quattro in preda al panico hanno attirato l’attenzione di un bagnante che proprio in quel momento si trovava in acqua.

Pietro CordaroA trarre in salvo la famiglia in difficoltà è stato Pietro Cordaro (nella foto), capo di seconda classe della Guardia Costiera in servizio a Marina di Carrara. Il maresciallo ha dapprima cercato di tranquillizzare i malcapitati, fornendo le indicazioni per uscire dalla corrente, man mano si avvicinato a loro ed ha trascinato fino a riva la tredicenne, quella più in difficoltà.  Una ragazza accortasi di quanto stava accadendo, è intervenuta. La sedicenne, anche se in acque sicure, ma stremata dalla fatica, è stata aiutata dal giovane Manuel Chiaramonte a raggiungere la spiaggia. Sono intervenuti pure i bagnini di un vicino lido balneare. L’intera famiglia è stata tratta in salvo. Pietro Cordaro è originario di Montelepre, questa mattina si trovava in spiaggia alla Ciammarita con la sua famiglia. In ferie nella sua terra, il capo di seconda classe della guardia costiera, non ha esitato ad intervenire per soccorrere le quattro persone in difficoltà.

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