Si tuffa nel mare agitato di Trappeto, salvata alcamese

Una trentanovenne di Alcamo è stata salvata ieri sera dalle acque di Trappeto. La donna non riusciva a rientrare a riva, quando è stata notata da un sergente della guardia costiera di Terrasini, libero dal servizio. Il militare, Danilo Sabato, si trovava in spiaggia, nei pressi del Lido Casello ed insieme al titolare della struttura balneare e ad un bagnino si è tuffato in mare. Incuranti del pericolo, il mare era molto agitato, i tre hanno  raggiunginto  l’alcamese che è stata tratta in salvo e soccorsa dai sanitari del 118 che hanno diagnosticato uno stato di semi annegamento. Un’imprudenza che poteva costare cara alla trentanovenne. Il peggio è stato scongiurato grazie al sergente Sabato e al personale del Lido Casello che già alle 19.00 doveva essere chiuso. Allertato il 1530, le operazioni di soccorso sono state seguite sotto il controllo della centrale operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terrasini. Ieri mattina un altro militare della guardia costiera era intervenuto per salvare una famiglia palermitana che rischiava di annegare nelle acque della Ciammarita. Frequenti le forti correnti nel mare di Trappeto, si tratta infatti di un tratto pericoloso per i bagnati e perciò che l’ufficio, guidato dal comandante Stefano Lammanna, torna a raccomandare ai bagnanti di essere prudenti. Inoltre dal primo agosto è attivo un servizio di sicurezza con un mezzo nautico all’approdo di Trappeto. Per ferragosto, le imbarcazioni della guardia costiera saranno due e vigileranno dalle 9.00 alle 19.00; quattro invece le pattuglie che controlleranno il territorio della giurisdizione di competenza. Previsto pure un servizio con le altre forze dell’ordine contro gli accampamenti selvaggi e falò in spiaggia, sempre per tutelare l’incolumità dei bagnanti.

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