Crisi idrica a Balestrate, giovedì manifestazione di protesta

Sono ancora in corso da parte di Amap, i lavori per riparare la condotta e far tornare alla normalità il servizio idrico a Balestrate. Questa mattina gli operai erano sul posto per risolvere l’ostruzione al potabilizzatore Cicala che ha provocato un dimezzamento della portata idrica con la conseguenza che alcune zone sono completamente a secco da due settimane, mentre in altre, l’acqua arriva in maniera ridotta.
Non si conoscono tempi certi per la conclusione dei lavori, anche se ieri, i vertici della società palermitana hanno rassicurato al sindaco Salvatore Milazzo che gli interventi di riparazione si sarebbero dovuti concludere nella giornata di oggi.
Al momento l’acqua arriva in minima parte solamente dalla sorgente Passerello mentre è ancora inutilizzabile quella della sorgente Martini, dove le vasche si sarebbero insabbiate. Dunque l’unica soluzione alla crisi idrica è quella di riparare la condotta del potabilizzatore Cicala.
Nonostante le rassicurazioni date da Amap al sindaco, i cittadini sono sul piede di guerra. Costituito il comitato “Emergenza acqua Balestrate” che si è attivato per organizzazione una manifestazione popolare durante il quale si raccoglieranno le adesioni per una class-action. Il sit-in di protesta si terrà giovedì dalle 17.30 in via Roma.

Federconsumatori, come riporta il sito di informazione locale Balestratesi.it, si sta occupando della vicenda. “Invitiamo i cittadini, costretti a ricorrere all’acqua imbottigliata anche per cuocere i cibi, a conservare gli scontrini. Potrebbero tornare utili”afferma Lillo Vizzini, presidente di Federconsumatori Palermo. “Chiediamo al fornitore del servizio idrico – dice Vizzini – fondamentalmente chiarezza. In piena stagione estiva – prosegue – i cittadini e i tanti turisti che hanno scelto Balestrate come meta per le vacanze estive si ritrovano in piena crisi idrica. Sono giunte alla nostra segreteria tante telefonate di cittadini inferociti che, nonostante le rassicurazioni di Comune e Amap di una imminente risoluzione della carenza idrica, si ritrovano a fare i conti con i rubinetti dal flusso esiguo, se non a secco, come ci hanno segnalato abitanti delle periferie del paese”. Federconsumatori attacca ancora: “I cittadini e gli operatori turistici e commerciali, in particolar modo, devono essere informati sulla tempistica necessaria per la normalizzazione del servizio idrico. Non è più tempo di soluzioni tampone e rubinetti a secco, in quanto la stagione estiva volge velocemente al termine. I turisti e i villeggianti senza la normalizzazione del servizio idrico tendono a scappare”.

I Consiglieri di Spazio Comune  hanno presentato ieri mattina una richiesta di consiglio comunale straordinario ed urgente.
Della vicenda si è interessato perfino il consigliere comunale di Forza Italia a Palermo Angelo Figuccia: “L’ Amap, che da poco ha preso in mano la gestione sta tentando di arginare i disagi, ma sono necessari interventi strutturali alla condotta, capaci di garantire un’erogazione di acqua pari ai 40 litri al secondo, da cui siamo al momento ben lontani. Ho scritto una nota al Prefetto e al Ministro degli Interni con la quale chiedo che venga dichiarato lo stato di calamità naturale”.

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