Rifiuti, firmato decreto per Aro Cinisi – Terrasini

Firmato in extremis il decreto che istituisce l’Aro Cinisi-Terrasini. L’atto, siglato il 14 luglio scorso (quindi l’ultimo giorno utile prima della soppressione degli Aro, annunciata dal governatore Crocetta  per il 15 luglio) porta la firma del dirigente del dipartimento Acqua e Rifiuti, Maurizio Pirillo. Adesso sarà l’Urega ad occuparsi della gara d’appalto per affidare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti per sette anni. Si era temuto che il piano non venisse approvato, ma «l’amministrazione comunale di Cinisi ha monitorato di giorno in giorno la situazione fino ad arrivare alla firma del decreto». Prevista una spesa di circa 35 milioni di euro nel periodo di gestione Aro, con un risparmio di 500 mila euro all’anno per entrambi i Comuni. Un iter lungo e tortuso, inizialmente il piano prevedeva che a consorziarsi dovevano essere tre Comuni: Cinisi, Terrasini e Borgetto ma quest’ultimo si è tirato indietro provocando uno stallo, poi superato dall’amministrazione Palazzolo e dall’ex giunta Cucinella. I rispettivi consigli comunali hanno votato la nuova proposta, approvando così l’Aro che è stato dunque sottoposto al vaglio della Regione. Il 14 luglio la firma del decreto da parte del dirigente del dipartimento Acqua e Rifiuti e la speranza di attivare a breve il nuovo piano di gestione.

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