Isola delle Femmine. Pdr su differenziata: «da Bologna solo propaganda». Proposta agevolazioni per strisce blu

“Non esiste nessun modello Isola delle Femmine per la raccolta differenziata”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali del PDR che aggiungono: “nell’ultima seduta del consiglio, gli uffici comunali hanno certificato che la percentuale media di differenziata nel 2015 si è fermata al 19%. Un dato comprensibile e accettabile se si considera che il sistema non è partito a regime” afferma il capogruppo Orazio Nevoloso.

“Numeri che contrastano con i dati da propaganda diffusi dall’amministrazione Bologna. Adesso i dati del 2016 pongono più di un interrogativo. Innanzitutto – prosegue Nevoloso – i picchi di differenziata sono stati raggiunti grazie all’enorme conferimento di potature biodegradabile nei mesi di aprile e maggio, mesi di potature del verde comunale. Inoltre, la crescita della percentuale non è dovuta all’aumento delle frazioni differenziate, ma anche alla diminuzione totale dei rifiuti prodotti. Questo è un dato strano – afferma ancora l’opposizione – perchè considerando che in un anno gli abitanti di Isola non si sono dimezzati e che le loro abitudini non sono cambiate, la decrescita della quantità rifiuti prodotta, potrebbe significare che i cittadini che non partecipano alla differenziata conferiscono i loro rifiuti nei cassonetti di Carini, Capaci e Sferracavallo.

Inquietanti poi le dichiarazioni dei tecnici che affermano che il piano Aro non è economicamente sostenibile. Questo sarebbe un fatto grave e potrebbe trovare giustificazione nell’ordinanza numero 50 del sindaco che modifica o elimina alcuni servizi contrattualizzati con l’Agesp, come la raccolta porta a porta delle utenze non domestiche. Fino a questo momento, di eccezione – conclude Nevoloso – c’è solo la differenza che passa dalle parole dell’amministrazione Bologna ai fatti.”

Altro argomento caldo di queste settimane è l’introduzione delle strisce blu, anche nel centro abitato. La minoranza propone agevolazione per i residenti.

Ascolta le dichiarazioni del consigliere Pagano:

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