Borgetto. Crisi amministrativa, l’analisi del sindaco De Luca

Parla di allegra gestione delle risorse finanziarie, di ingegnose macchinazioni di alcuni burocrati e di alcuni “registi sapientoni” spesso mimetizzati da e tra i politici e di interessi prioritari per la comunità, affida ad una lettera la sua posizione il sindaco Gioacchino De Luca, dopo la travagliata crisi politico-amministrativa che sta vivendo Borgetto. Alle luce delle ultime vicende –le dimissioni dell’assessore Angela Landa, le riflessioni dell’assessore Alessandro Santoro, la fuoriuscita dalla maggioranza dei consiglieri Caruso e Mignano- “ritengo inevitabile –afferma il sindaco- chiarire la situazione. Sin dal mio immediato insediamento –si legge- ho dovuto fronteggiare una evidente quanto drammatica situazione economica, frutto di una allegra gestione.
Ho sempre saputo che la continuità Amministrativa comporta poche giustificazioni e nessuna scusante. Ho avuto l’onore di rappresentare con un buon suffragio la mia amata gente di Borgetto, non dimenticando neanche quei cittadini presenti oltre i confini di questa terra. Per tutti loro –prosegue De Luca- mi sono fatto carico di risanare la crisi economica del mio paese, un percorso difficile e tortuoso che mi ha impegnato severamente nella mia prima parte del mandato.
Le contraddizioni emerse sono state e sono davvero molte. Spesso frutto di ingegnose macchinazioni di alcuni soggetti qualunquisti, i quali invece di coadiuvarmi, hanno pensato solo a ritagliare spazi propri, usando teorie artefatte squisitamente a difesa dei propri interessi. Mi riferisco in particolare –sottolinea il primo cittadino- ad alcuni burocrati e ad alcuni “registi sapientoni” spesso mimetizzati da e tra i politici.
Questi ultimi nonostante rappresentino l’ interfaccia di questo sindaco e di riflesso l’intera compagine di governo, spesso e volentieri hanno destabilizzato i programmi del “ buon governo”, creando, danni rilevanti alla comunità e all’Ente”. Gioacchino De Luca, elenca poi i risultati raggiunti finora dalla sua amministrazione: “riqualificazione beni confiscati in corso Roma e a Romitello tramite finanziamenti statali; il mercato del Contadino e il ripristino delle fontanelle, opere finanziate altraverso il consorzo GAL; realizzazione e consegna di 8 alloggi popolari; acquisizione finanziamento e rifinaziamento scuola materna “Guardioli”; riqualificazione arredo e verde pubblico; ottimizzazione della rete idrica nelle periferie e nel centro urbano; acquisizione finanziamento al fine di completare il campo sportivo e di realizzare il campo polivalente alla scuola media; superamento della grave situazione derivante dall’emergenza rifiuti; innumerevoli iniziative e manifestazioni culturali, ricreative, sportive, realizzate con costi irrisori; impiego operai forestale in servizi di pubblica utilità e nello specifico: pulizia verde e strade; riapertura della Chiesa Madre nell’agosto 2013; anticipazione di cassa al fine di poter garantire regolarmente gli stipendi ai dipendenti a tempo determinato ed ai strutturati onde evitare disagi alle famiglie di quest’ultimei; l’ampliamento degli impianti di illuminazione pubblica nelle zone periferiche e urbane; il ripristino dell’impianto di illuminazione nelle zone Romitello, Benvenuto Cellini e prolungamento via Libertà; la realizzazione dell’impianto di video sorveglianza; il ripristino della sede stradale di numerose vie del centro abitato e delle stradelle interne al cimitero comunale”. L’elenco si conclude con l’impegno di realizzare altre iniziative prossime al finaziamento.
“Queste sono le ragioni che –spiega il sindaco De Luca- che mi spingono a continuare con serenità nel mio impegno insieme a chi mi ha collaborato e continuerà a collaborarmi con affetto, con impegno, con lealtà e con le capacità che gli riconosco, poiché l unico obiettivo che ci accomuna è l’ interesse, vero di questo amato Paese
senza se e senza ma. Ragion per cui ho deciso di superare anche quella linea di demarcazione tra vincitori e vinti e di andare oltre la maggioranza uscita dalle urne aprendo le porte del dialogo e del confronto a 360° gradi senza preclusione alcuna.
I margini ci sono ma sono e resteranno quelli dei programmi e delle linee guida per rilanciare questo paese e arrivare a fine mandato.
I ricatti e le pretese al di fuori degli interessi prioritari della comunità tutta –conclude il sindaco Gioacchino De Luca- li respingo decisamente al mittente o ai mittenti”.

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