Alcamo. Il M5S incontra le categorie produttive

Domani alle 17.30 al Caffè Nannini di Alcamo incontro dal titolo “Impresa in Movimento”, obiettivo a confronto le diverse realtà imprenditoriali, agricole ed artigiane alcamesi, al fine di esporre problematiche e soluzioni. Vogliamo dare voce ai rappresentanti del mondo delle attività produttive –si legge in una nota del M5S, che ha organizzato l’evento- solo loro conoscono i veri problemi del settore di appartenenza e solo loro possono contribuire a trovare le giuste soluzioni.

“Questo evento -si legge in una nota- vuole essere un punto di incontro tra cittadini che operano nel mondo delle categorie produttive e che vivono un costante disagio. Cittadini che potrebbero avere delle soluzioni pratiche che spesso non vengono prese in considerazione nelle segrete stanze dei bottoni. Il M5S ha sempre avuto particolare attenzione nei confronti delle piccole e medie imprese. Sappiamo che sono loro il vero motore della nostra economia. Con gli imprenditori ed agricoltori che hanno coraggio, audacia ed esperienza si può discutere di un futuro diverso, un futuro che possa essere attento all’economia ed avere rispetto per l’ambiente, che possa dare lavoro ai giovani e proporre nuovi modelli di economia. Alcamo, come tutti ben sappiamo, vive di agricoltura, artigianato e commercio. Negli ultimi anni a causa di fattori economici sia interni che esterni all’economia nazionale ed a quella locale, la nostra città ha risentito di un notevole calo di lavoro. Non sono state prese le giuste misure per creare un economia forte che non risentisse della crisi globale. Vengono continuamente aumentate le imposte locali e tutto, ovviamente, diventa difficoltoso per gli imprenditori che spesso decidono di chiudere o di delocalizzare, o semplicemente di spostarsi in paesi limitrofi che danno agevolazioni fiscali alle imprese. La nostra agricoltura è stata mortificata da norme che partono da lontano (Unione Europea), senza conoscere i problemi del territorio. Anche in questo settore non è stato fatto nulla, anche da parte di chi conosce bene le problematiche connesse al mondo agricolo. Nonostante le stringenti norme europee, qualcosa per rilanciare l’agricoltura locale si può fare, basta avere le idee chiare e la volontà per attuarle”.

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