Terrasini. Sindaco replica ad opposizione: “siamo già in campagna elettorale”

La maggioranza consiliare di Terrasini ha approvato nella seduta di ieri il rendiconto finanziario 2014 su parere favorevole del collegio dei revisori dei conti. I consiglieri del PD si sono astenuti, mentre i consiglieri di “Terrasini sarà bellissima” hanno votato contro ed in aula hanno letto il documento politico diffuso ieri nel quale additano l’amministrazione di incapacità e contestano l’arrivo in Comune “non di uno ma di ben tre commissari, oltre a vari ispettori ministeriali e della Corte dei Conti”. Il sindaco Massimo Cucinella replica punto su punto all’opposizione contestando il contenuto del documento inviato anche alla stampa. Per quanto riguarda l’arrivo dei commissari per la gestione dei rifiuti, il rendicondo 2014 e Piano Utilizzo del Demanio Marittimo, Cucinella spiega che: “il Comune ha dei debiti con l’Ato, come tutti i paesi del comprensorio e tutti quelli siciliani, a seguito del mancato pagamento della tassa dei rifiuti da parte dei cittadini. Anziché lamentarci e cercare giustificazioni, abbiamo approfittato dell’arrivo del Commissario per intavolare una discussione con l’Ato in ordine alle somme effettivamente dovute per il servizio, che più volte nel 2014 avevamo contestato. Pagheremo con dilazione un debito che avremmo già dovuto pagare. Non debiti creati da questa Amministrazione ma difficoltà a pagare i servizi resi per mancanza di liquidità; la predisposizione del rendiconto del 2014, cambiando le disposizioni normative in ordine ai residui attivi e passivi, ha comportato un lavoro certosino che gli uffici hanno svolto e che si è concluso con il voto favorevole del consiglio di ieri sera. Nulla di sconvolgente con l’invio del Commissario – che si è limitato a dare un termine di 30 giorni al consiglio per approvare il rendiconto, ma solo una situazione condivisa da tantissimi Comuni. Il commissariamento per il piano di utilizzo del demanio marittimo è avvenuto sei anni fa –spiega ancora Cucinella, e il Commissario non ha ancora definito il Piano in questione ma non per comportamenti od omissioni di questa Amministrazione”. Il gruppo di opposizione “Terrasini sarà bellissima…” nel documento ha inoltre sottolineato le segnalazioni dell’ispettorato per la funzione pubblica e l’arrivo dell’ispettore del Ministero dell’economia e delle finanze; per il primo il sindaco Cucinella spiega che la comunicazione dei dati riferiti agli incarichi esterni è stata fatta prima della “scoperta” dei consiglieri di opposizione; per il secondo caso ovvero l’illegittima assunzione dell’assistente sociale, l’amministrazione specifica che non è stato bandito il concorso e non si è proceduto alla nomina, paradossalmente però una norma dice che non si può assumere l’assistente sociale un’altra disposizione normativa impone l’assunzione di una delle figure infungibili per il Comune. Secondo l’opposizione poi sarebbero illegittime le procedure di progressione di carriera e di erogazione dei compesi ma il sindaco di Terrasini sostiene che l’amministrazione non ha effettuato alcun concorso per progressione di carriera e che il problema riguarda molti comuni italiani in cui negli anni d’oro della lira si sono potuti fare dei concorsi interni per i dipendenti, mentre sull’erogazione dei compensi di produttivitàì gli uffici stanno controllando i relativi dati. Stando a quanto affermato dall’opposizione, la sezione controllo della Corte dei Conti ha espresso più di una perplessità circa i bilanci approvati dalla giunta Cucinella negli ultimi anni ma il sindaco di Terrasini assicura che “la magistratura contabile ha dichiarato che il Comune di Terrasini non è in una situazione di deficitarietà. Su dieci parametri di legge non ne rispettiamo quattro –spiega Cucinella-, e questi sono tutti legati alle difficoltà di incassare le somme dovute dai cittadini contribuenti.
I Consiglieri di opposizione –prosegue il documento- lamentano la perdita di oltre 7 milioni di crediti, omettendo di dire che alcuni di questi crediti del Comune risalgono anche agli anni ’90, che lo Stato ha disposto la eliminazione di moltissime cartelle non solo per il Comune di Terrasini ma per tutti gli enti locali italiani. Lamentano che le spese di investimenti sono dimezzate imputando ciò alla incapacità di programmare di questa amministrazione e non al fatto che lo Stato non invia quasi più nulla per spese di investimenti (centocinquanta mila euro a fronte di milioni di euro che inviava prima del federalismo fiscale). Tutte le altre contestazioni sono prive di fondamento e sono state puntualmente contestate in sede di assemblea consiliare, come quella per cui gli introiti della tassa di soggiorno, per quella parte incassata, non avrebbero consentito l’effetto moltiplicatore delle politiche sul turismo. Si pensi solo a quante persone sono impiegate presso villaggi turistici, B/B, ristoranti e bar ed a quanti lavorano nelle imprese dell’indotto per capire se la presenza di turisti, villeggianti e visitatori abbiano influito sulla economia Terrasinese. L’amministrazione comunale è costituita da persone, cittadini Terrasinesi, che quotidianamente si impegnano a garantire da buoni padri di famiglia una gestione oculata e responsabile del Comune pur nelle condizioni economiche particolarmente difficili in cui ci troviamo ad operare. Il non dare corso ad impegni presi negli anni per mancanza di risorse finanziarie ovvero il ricorrere alle dilazioni di pagamento per servizi essenziali alla collettività, in un periodo in cui non vi è liquidità non è indice di cattiva amministrazione e di incapacità amministrativa –continua Massimo Cucinella- come viene addebitata dall’opposizione ma solo un sistema per continuare a garantire i servizi essenziali agli utenti sempre in attesa che le condizioni generali dell’economia migliorino con conseguenti ricadute positive sull’occupazione e quindi sulla capacità contributiva dei concittadini. Respingiamo quindi le accuse di fallimento politico e rassicuriamo i Terrasinesi, ma anche tutti gli estimatori di questa preziosa città, sulla inesistenza del presunto fallimento economico-finanziario dell’ente. Terrasini sarà ancora più bella di com’è oggi ma di certo non con l’aiuto dei consiglieri firmatari di quel documento che non hanno mai fatto delle proposte di miglioramento delle condizioni della città, limitandosi solo a criticare chi cerca con impegno continuo ed ininterrotto di affrontare le questioni, le sfide e le emergenze che la vita amministrativa di questo comune quotidianamente ci presenta. L’unica cosa vera che risulta dal documento –conclude il sindaco Cucinella- è che la campagna elettorale è iniziata. La cosa non ci spaventa potendo alle parole rispondere con i fatti”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture