Terrasini. Accusato di essere un usuraio, assolto ottantenne

Era stato denunciato dalla guardia di finanza, con l’accusa di avere concesso prestiti a tassi d’usura e gli erano stati sequestrati pure i beni: nella sua abitazione le fiamme gialle avevano trovato polizze di assicurazione sulla vita, quote di fondi d’investimento e denaro contante per oltre 135 mila euro. Dopo quattro anni dai fatti, Mercurio Nepa, detto Mike, 80 anni di Terrasini è stato assolto dalle accuse e gli verrà restituito il patrimonio sequestrato. Seconda l’accusa l’uomo, che per decenni aveva vissuto a Detroit, negli Stati Uniti, tra il 2002 e il 2010 avrebbe concesso prestiti per oltre 65 mila euro a privati e commercianti bisognosi, che poi si sarebbe fatto restituire applicando tassi d’interesse compresi tra il 40 ed il 675 per cento annui. Ma i giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Palermo hanno accolto la tesi difensiva dei legali dell’anziano, gli avvocati Giovanni Infranca e Carlo Ventimiglia (quest’ultimo deceduto nei mesi scorsi). Le indagini erano scaturite dalla denuncia di una presunta vittima che sosteneva di essere stata costretta a pagare interessi elevatissimi. Poi erano state interrogate anche altre persone che avevano negato rapporti con Mercurio Nepa, tanto che erano finite sotto accusa per favoreggiamento. Durante il processo un testimone è stato ritenuto inattendibile mentre alcune presunte vittime hanno dichiarato che l’uomo “non chiedeva niente solo la restituzione del capitale”. L’ottantenne è stato così assolto, la Procura che aveva chiesto una condanna a tre anni, valuterà se fare appello

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