Domani audizione all’Ars sui problemi dei pendolari per la chiusura della ferrovia Piraineto-Punta Raisi

La IV commissione “Ambiente e Territorio” dell’Assemblea Regionale Siciliana riceverà, domattina, i rappresentanti dei Comuni da Balestrate a Palermo, coinvolti nella chiusura della linea Ferroviaria Piraineto/Punta Raisi.

Saranno presenti, oltre i rappresentanti degli enti locali e dei pendolari, anche, l’Assessore Pizzo, i vertici di Trenitalia, Rfi, Ast, Amat.

La convocazione nasce dalle iniziative intraprese dal Presidente del Consiglio di Cinisi Giuseppe Manzella e dal Segretario Pd di Capaci Salvatore Roccalumera, che nei mesi precedenti hanno attuato forti pressioni affinché, prima i Comuni e poi la Regione intervenissero per attenuare tutti i disagi che i pendolari sono costretti a subire.

“Finalmente, dice il segretario del Pd di Capaci – possiamo portare le rivendicazioni dei pendolari in un tavolo regionale; siamo consci delle difficoltà, ma siamo sicuri che possiamo ridurli drasticamente, serve solamente la volontà della Regione di intervenire con urgenza e forza. Non possiamo abbandonare gli universitari al loro destino, è necessario attivare dei Pullman per raggiungere la cittadella Universitaria e attivare il biglietto unico integrato Amat- Trenitalia immediatamente”.

Il presidente del Consiglio Comunale di Cinisi Giuseppe Manzella sostiene che: “Questo territorio non può sopportare ancora una volta disagi per via di ennesimi lavori che questa tratta ferroviaria deve attuare, la regione non può rifiutarsi di intervenire in una zona dove sussistono tantissime attività che sopravvivono grazie all’Aeroporto ed al turismo. E’ necessario che la Regione si attivi immediatamente per chiedere a Trenitalia di garantire che la durata dei lavori sia di gran lunga inferiore ai 18 mesi ad oggi preventivati.”

I Comuni chiederanno all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità, vista l’urgenza e la necessità, ad impegnarsi a monitorare costantemente l’andamento dei lavori del raddoppio ferroviario, promuovendo presso l’impresa la conclusione anticipata dei lavori; di consentire l’introduzione di un biglietto unico valido per i servizi erogati tanto da Trenitalia, quanto da Amat, onde consentire ai pendolari di poter scegliere liberamente, senza ulteriore aggravio di spese, l’opzione di “mobilità” più confacente alle proprie esigenze; la trasformazione della stazione “Notarbartolo”, in sostituzione di quella “Fiera” nello lo snodo dei Bus/treni, permettendo di ridurre drasticamente i tempi di percorrenza della tratta; la possibilità di riservare alcuni bus per il collegamento diretto con la sede dell’Università degli Studi di Palermo; l’istituzione di apposite macchinette automatiche per l’acquisto del biglietto ed affissione degli orari di arrivo e di partenza dei bus in tutte le fermate, attualmente prive di qualsiasi indicazione; l’erogazione di fondi straordinari ai Comuni, che permettano di finanziare il potenziamento del trasporto tramite i mezzi di altre compagnie private, l’incremento da parte delle stesse del numero delle corse giornaliere, con apposizione di specifiche e chiare tabelle presso le fermate previste, in cui vengano indicati gli orari dei pullman.

Infine, i comuni chiedono che l’Assessorato si impegni a finanziare il maggior costo previsto dalla varie compagnie di linea, riguardante i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti.

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