Castellammare. Violenta la figlia di quindici anni, arrestato padre “orco”

Violentava la figlia di quindicini anni. Con questa pesantissima accusa è finito in manette un quarantacinquenne di Castellammare del Golfo, B.A., pregiudicato. I fatti sarebbero stati commessi tra i mesi di febbraio e luglio di quest’anno.

Le indagini, svolte dai carabinieri della locale Stazione, guidati dal Maresciallo Luigi Gargaro, hanno fatto emergere uno spaccato sociale caratterizzato da degrado e soprusi. La ragazzina per mesi ha dovuto subire le violenze del padre padrone, che in molteplici occasioni l’ha costretta ad avere dei rapporti sessuali con lui. Sola e abbandonata al suo destino, non trovando nemmeno il supporto dei familiari che non hanno voluto crederle o fatto finta di non sapere. Solo il fratello e la nonna hanno prestato ascolto alla minorenne e ad agosto hanno deciso di accompagnarla dai carabinieri per denunciare il tutto. La giovane ragazza ascoltata con attenzione dal Maresciallo con l’assistenza di una psicologa, ha ricostruito l’intera vicenda di abusi e soprusi subiti dal padre, poi sono scattate le indagini da parte dei carabinieri coordinati dal Capitano Savino Capodivento Comandante della Compagnia di Alcamo, che in pochissimi giorni hanno consentito di trovare riscontri alle dichiarazioni rese dalla giovane. L’uomo temendo di essere arrestato, aveva anche pianificato una fuga a Catania da una propria parente, ma il fermo dei carabinieri è stato tempestivo. I militari dell’arma si sono appostati sotto la sua abitazione bloccandolo immediatamente fuori il portone di casa. L’uomo è stato poi condotto al carcere San Giuliano di Trapani a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.