“Quella villa non è di Brusca” sequestro annullato

La villa a due piani a Borgo Molaro dove il boss di San Giuseppe Jato Giovanni Brusca trascorse parte della latitanza non era sua. Anzi per quel nascondiglio avrebbe pagato una sorta di affitto e i lavori di ristrutturazione. Per questo motivo i giudici hanno respinto la richiesta di sequestro che era stata avanzata dalla procura ed hanno lasciato l’immobile al suo proprietario, Giovanni Patellaro già condannato per favoreggiamento e oggi collaboratore di giustizia. Il provvedimento è stato deciso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale nell’ambito dell’inchiesta sui beni segreti dell’ex capo mafia di San Giuseppe Jato, a cui dieci giorni fa erano stati sequestrati denaro e immobili che aveva omesso di dichiarare quando iniziò a collaborare con la giustizia. A distanza di anni i carabinieri di Monreale e la procura sono tornati a indagare sul patrimonio occulto di Brusca, grazie ad una serie di intercettazioni. In una di queste di sente sua moglie e il fratello che lamentano che il Patellaro si fosse tenuto la casa realizzata con l’occulto finanziamento del boss. Ma secondo gli accertamenti realizzati, l’abitazione non appartiene a Brusca ma al legittimo proprietario. Il sequestro dunque è stato annullato.

FONTE: GIORNALE DI SICILIA

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