Ferragosto a Capaci. Tarallo: “ordinanza inutile”; La Prospettiva: “giunta incapace”

E’ bastato che il servizio non venisse espletato un solo giorno e il lungomare di Capaci è stato invaso da tonnellate di spazzatura. Ieri la raccolta ha subito uno stop a causa di un guasto all’autocompattore della ditta Avatar Eco, ma adesso gli operai dell’Ato (che il 15 agosto erano in servizio) sono a lavoro per ripulire il litorale.

E’ merito invece dei gestori dei lidi se la spiaggia può ancora definirsi tale, infatti sono stati loro a raccogliere rifiuti e quant’altro dalla battigia, anche nel tratto ad accesso libero. L’ordinanza firmata dal sindaco Sebastiano Napoli pochi giorni prima della festa, è stata totalmente disattesa. Il provvedimento vietava il montaggio di tende, il trasporto di qualsiasi materiale per l’accensione di falò, di bottiglie di vetro e di superalcolici, ma nessuno o quasi avrà letto l’ordinanza. La spiaggia è stata trasformata in un accampamento e parecchi erano gli ubriachi.

In realtà “nessuno ha vigilato per il rispetto del provvedimento, la polizia municipale quella sera non era in servizio, sottolinea il vicesindaco Roberto Tarallo, il vigile di turno era in malattia e in ogni caso una sola persona non avrebbe potuto garantire la sicurezza. Alle due e mezza è stato richiesto l’intervento di capitaneria di porto di Isola delle Femmine e della protezione civile, ma in quei momenti sulla spiaggia regnava già il caos ed è stato impossibile operare. Sono convinto –conclude Tarallo- che bisognava agire in maniera più oculata, non basta firmare un’ordinanza se poi non si ha a disposizione il personale per farla rispettare. Era necessario convocare una conferenza di servizi con al tavolo amministrazione comunale, polizia municipale, carabinieri, capitaneria di porto e protezione civile, ed invece il sindaco Napoli ha inviato soltato una comunicazione via fax e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.

Dura la reazione del movimento “La Prospettiva”, che ha intenzione di rivolgersi alla prefettura per accertare le responsabilità del mancato rispetto dell’ordinanza. “Ancora una volta –spiega il consigliere Antonio Vassallo- si è sfiorata la tragedia: ragazzi che stavano male, caos, rifiuti ovunque, eppure il ferragosto è l’evento estivo di Capaci, ma ci si è fatti trovare –ancora una volta impreparati. La Prospettiva aveva suggerito come fronteggiare rischi e degrado, avevamo proposto –affermano dal movimento- un’azione di prevenzione anche attraverso i social network ed in particolare l’elaborazione di un piano di sicurezza con le forze dell’ordine, ma nulla è stato fatto. L’ordinanza è stata emessa troppo tardi ed ancora una volta abbiamo mostrato un’immagine di Capaci lontana anni luce dal concetto di turismo. La giunta Napoli –conclude La Prospettiva- è incapace ed indegna e dovrebbe soltanto andare a casa, piuttosto che continuare a giocare allo scaricabarile delle responsabilità. Oltre a rivolgerci al prefetto –annuncia Vassallo- presenteremo una mozione in consiglio comunale”.

Sulla questione la redazione ha tentato di contattare il sindaco Sebastiano Napoli, ma non ha risposto al telefono.

foto di apertura: Il Giornale di Capaci