Terrasini. Riaperta la chiesa di San Cataldo

Inaugurata questo pomeriggio la chiesa di San Cataldo a Terrasini, nella spiaggia al confine tra i territori di Terrasini, Trappeto e Partinico, all’interno di un piccolo golfo dove in età greco-romana probabilmente vi era un porto. Nel 1940 la Chiesa era già in stato di abbandono, in seguito rimasero sul posto solo le macerie, anche se fino agli anni ‘60 gli allevatori della zona portavano a benedire gli animali nel giorno dell’Ascensione. 

I lavori di restauro e ripristino filologico della chiesa sono stati finanziati dal GAL Golfo di Castellammare con la Misura 323/b.

L’edificio che si affaccia sulla baia di San Cataldo è di proprietà dell’arcidiocesi di Monreale, ma il suo recupero è stato fortemente voluto da Don Castrenze Cannella – arciprete della parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Terrasini, l’iter è stato curato dall’Ufficio Tecnico del Comune di Terrasini (Arch. Aldo Carano e Francesco Bua), mentre il progettista e Direttore dei lavori è stata l’architetto Irene Cavarretta, che ha seguito le indicazioni della Soprintendenza.

Oggi pomeriggio la riapertura al pubblico con la Santa messa celebrata dall’arcivescovo Michele Pennisi.

Il servizio nel Tg di domani alle 14.15

   
    
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture