Isola delle Femmine. Messa in sicurezza del porto, incontro in IV commissione all’Ars

Potrebbe essere inserito nel piano dei programmi di finanziamento della Regione Siciliana e della Comunità Europea il progetto per il completamento e la messa in sicurezza del porto peschereccio di Isola delle Femmine.

bOLOGNA - tRIZZINOUna delelegazione del Comune, composta dal sindaco Stefano Bologna, dal responsabile del terzo settore Urbanistico, l’architetto Monica Giambruno, dal progettista, l’ingegnere Francesco Giordano, dall’assessore Francesco Crisci e dal vicepresidente del consiglio comunale Giuseppe Caltanissetta ha incontrato il presidente della commissione “Ambiente e Territorio” all’Ars, il pentastellato Giampiero Trizzino, al quale sono stati illustrati i problemi legati al progetto del porto che prevede pure la riqualifica della nuova diga sottoflutto.

Il dirigente regionale Fulvio Bellomo, presente all’incontro, ha preso atto della canterabilità dell’opera e del decreto dell’assessorato Territorio e Ambiente che proroga di altri 5 anni i pareri di compatibiltà ambientale inerenti il progetto del porto, ottenuto lo scorso 15 maggio dall’amministrazione Bologna. Già il 3 febbraio 2015, il sindaco della cittadina marinara, aveva chiesto all’assessorato alle infrastrutture, l’inserimento dell’opera portuale nei programmi regionali di finanziamento; appena una settimana dopo, il 9 febbraio, una forte mareggiata provocò ulteriori danni strutturali al porto: imbarcazioni affondarono mettendo in ginocchio la marineria locale. Adesso, dopo l’incontro in quarta commissione, si apre uno spiraglio di speranza e il progetto potrebbe essere inserito nei programmi di finanziamento di Regione e Comunità Europea.

“Non ci illudiamo –afferma il sindaco Stefano Bologna- ma il dovere di amministratori è quello di seguire con senso di responsabilità tutte le strade tecniche e politiche che possono portare al finanziamento di questa importante opera pubblica per lo sviluppo e il futuro socio-economico della comunità di Isola delle Femmine”

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