Fisco, la casa di Totò Cuffaro a rischio pignoramento

Una comunicazione preventiva di accensione di un’ipoteca su un immobile per un debito fiscale di circa 181 mila euro è stata notificata all’ex governatore Salvatore  Cuffaro da Riscossione Sicilia, l’agenzia della Regione per statuto ‘incaricata di gestire la riscossione dei tributi e delle altre entrate’ in Sicilia. L’atto, scrive il quotidiano La Sicilia (l’articolo è ripreso da repubblica.it), è stato notificato lo scorso 29 maggio.
La casa di Cuffaro a Palermo potrebbe essere oggetto di pignoramento “se il debitore non dovesse pagare o attivare la rateizzazione prevista dalla legge”.

L’iniziativa, lanciata dal presidente Antonio Fiumefreddo, mira a fare luce anche sui “debiti” di deputati dell’Assemblea regionale Sicilia. La società ha inviato alla segreteria dell’Ars un “atto di pignoramento di crediti verso terzi”, chiedendo – in caso di ulteriore morosità dei debitori – di trattenere una percentuale dell’ assegno mensile. Con questa scansione: 1/10 per assegni mensili fino a 2.500 euro; 1/7 fra 2.500 e 5.000; 1/5 oltre i 5mila euro. Nella ‘black list’ ci sarebbero otto attuali deputati.

 

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