Carini. Ballottaggio, Movimento 2025 voterà scheda bianca

“Al ballottaggio il mio Movimento 2025 vota scheda bianca. E’ chiara ed unanime- afferma Eusebio Dalì- la volontà di tenere la barra dritta e continuare a sostenere, coi fatti, che Carini ha bisogno di un cambiamento radicale ma affidato a mani sapienti. Questo non può venire nè da Lo Piccolo e i suoi uscenti, nè dal duo Monteleone\ Alamia. Quanto a me, da cittadino carinese farò comunque il tifo per il prossimo sindaco di Carini”. Le intenzioni del Movimento Carini 2025, sono emerse durante la riunione di ieri convocata sul voto di domenica e lunedì. Intanto il progetto politico, che fa riferimento a Dalì –si legge in una nota- continuerà con assoluta determinazione. “C’è una fetta di elettorato libero, carinese, che noi rappresentiamo- conclude Dalì- che grida a gran voce lo sdegno per una città massacrata da decenni di incapacità e ignoranza dei suoi politicanti e che prima o poi dovrà decidersi a voltare pagina”.

Non ci sta Giovì Monteleone che sottolinea di avere già portato a Palazzo di città una classe dirigente rinnovata. “Il cambiamento è avvenuto –spiega Monteleone- su sedici consiglieri comunali eletti nelle mie liste, in 14 sono volti nuovi e tra questi in 10 hanno meno di 35 anni. Noi –continua il candidato a sindaco- abbiamo un programma alternativo, vogliamo gestire autonomamente i servizi come acqua e rifiuti, siamo contro la privatizzazione. I carinesi con il voto hanno già dimostrato di aver riconosciuto in noi il cambiamento; se c’è qualcuno che rappresenta le vecchie logiche di potere –conclude Monteleone- è proprio Eusebio Dalì, figlioccio di Gianfranco Miccichè, e il suo risultato elettorale l’ha confermato”.

“La vera novità siamo noi –ribatte al Movimento 2025 il candidato sindaco Gianfranco Lo Piccolo-. Porteremo al Comune una squadra di governo competente. Un primo cittadino imprenditore e quattro assessori tecnici che sanno dove mettere mani per risollevare le sorti del paese.Tra i miei assessori c’è un esperto di fondi comunitari, Mario Lo Iacono, scelto per le sue abilità; è vero –spiega Lo Piccolo- non è carinese ma questo eviterà conflitti di interessi per il ruolo che andrà a ricoprire. Il cambiamento –conclude- parte proprio da noi”.

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