Pesca illegale. Sequestri a Terrasini e Villagrazia di Carini

Duemila ricci, un tonno rosso da 200 chili e 4,5 Kg di polpo sono stati sequestrati dagli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Terrasini, guidati dal comandante Stefano Lamanna, durante un’attività di controllo finalizzata al contrasto della pesca illegale.

I ricci sono stati recuperati da un sub nelle acque di Terrasini, suddivisi in sei sacche gettate in mare dai trasgressori per eludere i controlli.

Il tonno invece è stato sequestrato a Villagrazia di Carini dopo un lungo appostamento della guardia costiera che ha bloccato lo scarico illegale in un punto di approndo non autorizzato. Sottoposto ai controlli dell’Asp e dopo le dovute autorizzazioni sanitarie, il tonno verrà venduto all’asta e i proventi finiranno nelle casse dello Stato.

Mentre i ricci (di cui la pesca è vietata in questo periodo) e il polpo sono stati rigettati in mare.

I controlli hanno riguardato anche la zona di Balestrate dove è stata sequestrata una rete di circa 300 metri posizionata all’imboccatura del porto.

15.500 euro il totale delle sanzioni elevate dalla guardia costiera.

Appena una settimana fa, i militari avevano sequestrato 800 chili di tonno rosso a Terrasini sprovvisto della documentazione di provenienza necessaria, multando il responsabile con 4 mila euro; e una decina di giorni fa erano stati sequestrati a Trappeto 3000 ricci di mare