Processo “The end”. Chiesta conferma condanna per Arcabascio e Brolo

Il blitz aveva inferto un duro colpo al mandamento mafioso di Borgetto e Partinico che aveva ramificazioni fino a Balestrate e Carini, ma al processo celebrato con il rito ordinario le uniche accuse che hanno retto sono state quelle contro due imputati mentre in otto sono stati assolti.

A distanza di un anno dalla sentenza di primo grado il procuratore generale Daniela Giglio, chiede la conferma della condanna per Alessandro Arcabascio e Gianfranco Brolo, entrambi arrestati nell’operazione “The End” del novembre 2010.

Arcabascio presunto esponente del clan di Partinico ha avuto 15 anni e 10 mesi, mentre il balestratete Brolo 4 anni ed è già tornato in libertà. La decisione della terza sezione del Tribunale è stata impugnata dagli avvocati Bartolomeo Parrino e Raffaele Bonsignore. Il dibattimento è in corso davanti alla prima sezione della Corte d’appello.

GIANFRANCO BROLOGianfranco Brolo è stato giudicato solo per alcuni danneggiamenti di cui si era autoaccusato, mentre è caduta l’associazione mafiosa.

 

 

 

ALESSANDRO ARCABASCIODiversa la posizione di Alessandro Arcabascio che invece risponde di una serie di estorsioni. Secondo gli investigatori, oltre ad essere un punto di riferimento per i boss Vitale, attraverso l’impresa Edil Village srl, avrebbe imposto le forniture di calcestruzzo a diverse società.

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