Eseguito lo sfratto ad un cognato dei boss Vitale di Partinico (video)

Stavolta non ha apposto resistenza. Ha lasciato la sua abitazione insieme alla moglie, lasciando alle forze dell’ordine, intervenute, di procedere allo sfratto e all’acquisizione definitiva dell’immobile confiscato.

Appartiene ormai allo stato, infatti, l’edificio del vicolo dei mille di Partinico, dove viveva con la sua famiglia Leonardo Casarrubea, cognato dei boss mafiosi Leonardo e Vito Vitale, meglio conosciuti in paese come i Fardazza.

Già lo scorso 27 marzo, carabinieri e polizia avevano tentato di eseguire il provvedimento emesso dall’agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sottratti a Cosa Nostra, ma in quel caso, Casarrubea ottenne una proroga e per lui e la moglie Antonina Vitale, il termine ultimo stabilito per abbandonare quella che, per anni, è stata la loro dimora, è arrivato oggi.

I due coniugi, che in questi anni hanno lottato per difendere con le unghia e con i denti la proprietà, non appena sul posto si sono presentate le autorità con al seguito i poliziotti in tenuta antisommossa, sono usciti e, saliti a bordo della loro auto, si sono allontanati definitivamente.

Secondo lo Stato, quella casa che prima gli è stata preventivamente sequestrata e poi confiscata definitivamente, sarebbe stata realizzata con l’aiuto dei cognati mafiosi.

Ma Leonardo Casarrubea, 52 anni, ha sempre sostenuto il contrario, arrivando persino ad incatenarsi, il 24 settembre del 2012, davanti i locali dell’ex pretura di Partinico, per cercare a gran voce di essere ascoltato dai giudici sui sacrifici che lo stesso avrebbe compiuto per costruirsi un tetto, comprare un pezzo di terra e un’automobile; beni finiti nel mirino degli investigatori, poiché ritenuti di provenienza illecita.

La confisca è ormai definitiva. Un dato di fatto che, a quanto sembra, i destinatari alla fine hanno assimilato, decidendo di abbandonare bonariamente l’abitazione, senza opporre resistenza alcuna. Per tutta la mattinata, polizia e carabinieri sono rimasti all’interno dell’edificio per inventariare gli arredi e gli oggetti presenti all’interno che, successivamente, verranno restituiti allo stesso Leonardo Casarrubea.

play-sharp-fill

aiello

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture