Servizio idrico con Amap, un’altra fumata nera

L’accordo per il passaggio della gestione del servizio idrico integrato ad Amap ancora non è stato raggiunto. Si è conclusa con un nulla di fatto l’assemblea di Palazzo Comitini dove fino alle 15 si è svolta la riunione tra sindaci dei comuni, commissario della Provincia, Comune, Amap, Aato,  curatela e  sindacati. Di ora in ora sale la preoccupazione. Con i 202 lavoratori, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Ugl Chimici e Federenergia  sono rimasti a presidiare la sede della Provincia. Il tavolo si è spostato ora al Comune di Palermo. “I sindaci dei 42 comuni  hanno deciso di incontrarsi con il sindaco Orlando, socio unico dell’Amap, al Comune.  Anche  lavoratori  si sono spostati adesso  sotto palazzo delle Aquile e i sindacati provinciali hanno chiesto di poter  incontrare il primo cittadino  per  sciogliere i nodi rimasti ancora sul tappeto e provare a raggiungere un’intesa. Siamo in attesa di essere convocati  – dichiarano i segretari di Filctem Cgil Francesco Lannino, di Femca Cisl Giovanni Musso, di Uiltec Uil Maurizio Terrani, di Ugl Chimici Margherita Gambino e di  Cisal Federenergia Raffaele Loddo – I licenziamenti dei lavoratori  decorreranno da stasera ma anche con un accordo in extremis potranno essere evitati. E’ quello che ci auguriamo e per il quale stiamo lavorando”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture