Il GAL “Golfo di Castellammare” pubblica un libro sulla festa di San Giuseppe

foto copertina“ITE AD JOSEPH. Santo tra storia, fede e folclore”, è il titolo del nuovo volume edito dal GAL Golfo di Castellammare dedicato alla festa di San Giuseppe.

Un libro scritto a più mani che racconta la tradizione del 19 marzo nei paesi che fanno parte del consorzio: dalle mense di Borgetto al Patrocinio di Alcamo, passando per Partinico, Balestrate, Trappeto, Cinisi e Terrasini.

Considerato il protettore dei falegnami, delle ragazze nubili, degli umili, dei poveri e degli orfani, San Giuseppe è simbolo di carità, solidarietà e beneficenza ed è su questi principi che si fondano le manifestazioni in onore del Patriarca. Ad accomunare le celebrazioni organizzate nei paesi del GAL è soprattutto il pane benedetto, elemento fondamentale nella cultura locale. La devozione a San Giuseppe è radicata in moltissimi comuni siciliani e pertanto nel volume vengono citate, per le loro peculiarità, anche le usanze di Capaci e di Torretta (paesi che non fanno parte del GAL Golfo di Castellammare).

“ITE AD JOSEPH. Santo tra storia, fede e folclore” mira a preservare la memoria e le tradizioni dei territori del golfo di Castellammare, anche all’estero; infatti il libro è stato tradotto in lingua inglese.

Il volume che è stato curato da Francesca Davì, giornalista, verrà presentato martedì 17 marzo alle ore 17.30, nei locali della biblioteca comunale di Borgetto. Interverranno il presidente del GAL “Golfo di Castellammare”, Pietro Puccio , il sindaco Gioacchino De Luca, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, Santi D’Alessandro, dirigente Regione Sicilia.

Il libro verrà distribuito gratuitamente.

Foto di Gianni Toia

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