Cinisi, tanti messaggi di stima per Palazzolo

Il consiglio comunale di Cinisi se ci saranno le condizioni, chiederà all’amministrazione di costituirsi parte civile nel processo contro Roberto Helg. Lo rende noto il presidente del consiglio Giuseppe Manzella che esprime solidarietà a nome di tutta l’assemblea civica.

Stessa richiesta arriva da Libera cinisi e dai consiglieri comunali dei gruppi Pd ed E’ tempo di cambiare che inoltre chiedono il commissariamento degli organi di gestione dell’aeroporto e riferendosi a Palazzolo, parlano di un gesto “che ci inorgoglisce e va preso come esempio per tutti i cittadini che vogliono cambiare questa terra.”

Solidarietà dal sindaco di Terrasini Massimo Cucinella. “Con la sua azione ha dimostrato che la salvaguardia dei propri interessi va operata con l’ausilio delle Forze dell’Ordine. Quanto successo provoca sconcerto e stupore, soprattutto se compiute da chi riveste importanti cariche rappresentative”.

Per il segretario provinciale del Pd Miceli: “Sono imprenditori come i Palazzolo che confermano come la vera Sicilia sia ben altra da quella che, su vari fronti, viene da troppo tempo rappresenta. Oggi occorre una presa di coscienza chiara sul fatto che il sistema corruttivo nella nostra Isola è una prassi consolidata che va immediatamente debellata”

Il deputato del Pd Ferrandelli che già in passato aveva parlato di possibili irregolarità in Gesap, invita il Commissario dell’ex Provincia di Palermo a  ritirare i componenti nel Cda Gesap per farlo decadere e consentire nuova governance nell’aeroporto”.

Parla di ipocrisia il deputato palermitano Riccardo Nuti del M5s che dice: “nessuno ricorda che lo stesso Helg, di cui ora molti prendereanno le distanze, durante le elezioni comunali di Palermo, indicava inopportunamente un suo assessore e alcuni suoi consiglieri comunali, poi non eletti. Tra questi Michele Spallina che correrà sostenendo Ferrandelli.

“Palazzolo è il nostro eroe –afferma Eusebio Dalì, candidato a sindaco di Carini- e lo saranno anche quelli della Gesap, se anziché perdersi nel solito mare della retorica, compiranno davvero un passo avanti verso la legalità e daranno a quest’imprenditore coraggioso lo spazio gratuito almeno per 1 anno”.

Messaggi di stima anche da Addio Pizzo: L’imprenditore che ha avuto il coraggio di denunciare e che è entrato nel 2011 dentro la rete di Addiopizzo, proprio attraverso un accordo con Confcommercio, non può essere assolutamente lasciato solo da nessuno e merita tutto il sostegno perché possa proseguire la sua attività imprenditoriale.”