Borgetto. Giovanni è in cielo, addio al bambino coraggio

Avrebbe compiuto tre anni il prossimo 30 aprile ma una terribile malattia se l’è portato via ieri mattina. Da un anno e mezzo Giovanni Brugnano, un bambino di Borgetto, lottava contro la leucemia. A nulla è servito il trapianto di midollo osseo donato dal fratellino, poco più grande di lui. Sono stati mesi difficilissimi per la famiglia che ha pregato e sperato di non lasciare mai la manina del loro piccolo che si è aggrappato alla vita fino all’ultimo respiro. Il bambino è rimasto per lungo tempo in Ospedale, ricoverato nel reparto di oncologia pediatrica. Giovanni aveva dei meravigliosi riccioli castani, uno sguardo furbo e tanta voglia di vivere, ma la sua forza non è bastata per restare su questa terra. Sarebbe diventato un uomo coraggioso, l’ha dimostrato nella sofferenza il suo coraggio. La mamma, Bruna, originaria di Partinico e il papà, Massimo, borgettano, con il sostegno dei propri cari hanno lottato insieme al figlioletto strappato alla vita troppo presto. La coppia ha altri due figli piccoli, ai quali dovrà spiegare che il fratellino non c’è più. I funerali si sono celebrati questa mattina nel Monastero del S.S. Crocifisso, dove la bara bianca è arrivata seguita da un lungo corteo. In tanti si sono stretti attorno al dolore della famiglia, inconsolabile per la perdita del loro amato bimbo.

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