Carini. Intimidazione a Conigliaro: “non indietreggio di un passo”. Solidarietà pure da Beppe Grillo (video)

Intimidazione col fuoco contro Ambrogio Conigliaro, candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle di Carini.

Un incendio ha completamente carbonizzato l’Opel Meriva di proprietà di Conigliaro parcheggiata sotto la sua abitazione in via Salvo D’Acquisto.

Nel rogo è andata distrutta un’altra vettura, la Fiat Uno di un residente nella stessa strada. Danneggiati pure dal fuoco una palma ed un palo dell’illuminazione pubblica, tantochè l’intero quartiere è rimasto al buio.

Sul posto sono intervenuti i volontari del distaccamento dei vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Carini che hanno avviato le indagini sull’inquietante episodio consumatosi a tre mesi dalle elezioni comunali. Ambrogio Conigliaro già nella scorse settimane ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco della città.

Attivista del Movimento 5 Stelle, è il direttore del periodico “Il Vespro”, lavora per Legambiente (già in passato destinataria di intimidazioni) ed è il presidente della locale sezione dell’associazione Mondoconsumatori che ha intrapreso una battaglia contro i rincari della Tari.

Conigliaro questa mattina ha presentato ai Carabinieri una denuncia contro ignoti, l’esatta matrice del rogo non è stata ancora accertata, ma appare inverosimile che sia potuto trattare di corto circuito o di autocombustione. Al momento l’ipotesi privilegiata è quella dell’attentato intimidatorio.

Solidarietà è stata espressa dal leader del M5S Beppe Grillo che sul suo blog scrive: “Ad Ambrogio Conigliaro la solidarietà di tutto il Movimento. Noi non molliamo, l’onestà tornerà di moda”, dal vicesindaco Marcello Lentini a nome della giunta, dal presidente del consiglio comunale di Carini, Totò Sgroi che in rappresentanza di tutta l’assise civica, dichiara “condanniamo ogni forma di violenza”.

“Questo vile gesto è la dimostrazione che i Comuni rappresentano un centro di interessi economici per la criminalità locale che gestisce la cosa pubblica come se fosse loro, commentano i parlamentari regionali del M5S. Clientelismo, scambio elettorale politico – mafioso, gare di appalto truccate, corruzione, sono il loro modus operandi. Hanno paura che persone oneste e fuori da questi schemi malavitosi –concludono i deputati pentastellati- possano entrare dentro al Comune e questo è il loro modo di intimorire. Forse non sanno che non molleremo mai”.

Vicino a Conigliaro il movimento “La Prospettiva” di Capaci, siamo sicuri -si legge in una nota dei consiglieri comunali Antonio Vassallo e Maria Rosa Lo Bello- che il gesto mafioso, commesso dai soliti vili e vigliacchi, non farà arretrare Ambrogio nemmeno di un passo rispetto al suo impegno e all’amore per la Terra dove viviamo.”

Solidarietà arriva pure da Borgetto, dal gruppo consiliare di opposizione “Voce Cittadina” che negli ultimi mesi si è rivolto all’associazione Mondo Consumatori per la questione Tari. Ambrogio –affermano- è una persona competente e disponibile, lo invitiamo ad andare avanti con le sue attività a tutela dei diritti dei cittadini.