Capaci, il segretario Pd: “interrotto il servizio scolastico per l’assistenza ai bambini disabili”

Sembra che ci sia una vera e propria “guerra” tra l’amministrazione e i dipendenti comunali di Capaci. Da quando la giunta Napoli ha deciso di ridurre le indennità ai responsabili degli uffici di Palazzo Conti Pilo, sembrerebbe che le assenze per malattia siano aumentate. Ad ipotizzarlo è il segretario del locale Partito Democratico Salvatore Roccalumera che denuncia in particolare l’interruzione del servizio scolastico di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni disabili, proprio a causa dell’assenza di un funzionario.

“Non è stato possibile aprire le buste del bando perchè mancava il responsabile dell’ufficio” scrive Roccalumera che aggiunge “l’assenza del funzionario non è una giustificazione plausibile perchè questo bando doveva essere fatto in estate e non durante l’anno scolastico. A settembre – ricorda il segretario del Pd- avevo invitato formalmente il sindaco a monitorare il servizio, essenziale per i nostri ragazzi disabili.

Sempre più spesso é stato affermato che la responsabilità dei problemi è causata dalle continue assenze per malattia di alcuni dipendenti comunali. Una situazione preoccupate che comunque non lascia esente da colpe e responsabilità l’intera Giunta che ha il dovere specifico di comunicare quanto accade alle autorità competenti e di adottare i relativi provvedimenti necessari.”

Il segretario del Pd torna dunque chiedere un cambio di rotta al sindaco Sebastiano Napoli, anche lui del Partito democratico: “servono risposte immediate, serve far partire la mensa, assegnare gli assistenti ai bambini disabili, cominciare a progettare una raccolta differenziata. Dobbiamo reagire con fermezza per affrontare tutte le problematiche e le emergenze del paese. Questa amministrazione aveva un compito soltanto, ovvero, quello di portare la normalità in questo Paese che ha subito soltanto ingiustizie e continua a subirle da decenni. Gli alibi utilizzati dall’attuale classe dirigente non sono più ammissibili. Troppi gli atti che destano sospetti, nessuno di questi atti, ad oggi, ha trovato risposte limpide e chiare. Non possiamo continuare – conclude il segretario del PD- a vivere nell’immondizia, o ripulire il paese solo con ordinanza di emergenza, non possiamo continuare a mandare i nostri figli in scuole fatiscenti, senza manutenzione e senza mensa.”