Rissa o aggressione? Sono tre, le persone finite in ospedale

Sono tre, le persone finite in ospedale, a seguito di un’accesa discussione poi sfociata in violenza. L’episodio è avvenuto sabato scorso, intorno alle 13,00, in via Carini, sotto l’abitazione di un operaio interinale della Servizi Comunali integrati dell’Ato Palermo 1, coinvolto nella vicenda. Tutto sarebbe cominciato la sera prima, quando, il netturbino, trovandosi in auto nel centro storico del paese, avrebbe chiesto ad un giovane pedone di spostarsi dalla strada per poter passare ; il ragazzo, anziché scansarsi, avrebbe risposto male al conducente della vettura, provocando pure la reazione della moglie a bordo dell’auto che, abbassando il finestrino, lo avrebbe rimproverato. Questa almeno la loro versione. Diversa quella del minore che, arrivando a casa, avrebbe raccontato al padre di essere stato aggredito e malmenato dalla persona alla guida dell’autovettura. Il genitore del ragazzo, il giorno dopo, avrebbe così deciso di affrontare l’operaio per chiedere spiegazioni su quanto fosse accaduto, presentandosi sotto casa sua e invitandolo a scendere. L’operaio dell’Ato, che smentisce la versione del minore asserendo di non averlo sfiorato nemmeno con un dito, e’ uscito fuori in compagnia di un parente. Ma non appena i due hanno cominciato a discutere, dalle parole grosse sarebbero arrivati alla mani, facendo ben presto degenerare la situazione. I tre se li sarebbero date di santa ragione, ma ad avere la peggio sarebbero stati l’operaio e il suo parente, entrambi finiti al pronto soccorso del nosocomio partinicese con la testa rotta. Il padre del ragazzino, infatti, anch’egli refertato dai medici dell’ospedale per i lividi, i graffi e le escoriazioni subite durante la colluttazione, nello scontro avrebbe utilizzato un pesante mazzo di chiavi che aveva in tasca, e non una catena come inizialmente avevano fatto trapelare alcune indiscrezioni, ferendo alla testa i due rivali. Sul posto sono intervenuti i militari della locale stazione e un’ambulanza del 118 per i relativi soccorsi. Tutti, dopo i dovuti accertamenti e le cure del caso, sono stati dimessi dai sanitari della struttura ospedaliera. I carabinieri della compagnia di Partinico, adesso, stanno indagando per chiarire le dinamiche dell’accaduto, su cui ci sarebbero già delle denunce di parte. E’ importante verificare se si sia trattato di una rissa o di un aggressione mirata.

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