Prorogata la gestione dell’Ato idrico

Fino alle 12 del 17 marzo 2015 sarà l’Ato idrico a gestire l’acqua nel palermitano.

L’accordo è stato firmato ieri tra i sindacati e la curatela fallimentare di Aps, ma la proroga potrebbe interrompersi prima, si è infatti in attesa che l’Amap rilevi tutto.

La partecipata del Comune di Palermo, secondo l’intesa raggiunta tra il sindaco Leoluca Orlando e il presidente della Regione, Rosario Crocetta, dovrebbe gestire il servizio dal primo marzo e fino a ottobre, con un affitto del ramo d’azienda e in cambio di otto milioni di euro.

Poi, a novembre, si deciderà se proseguire o meno su questa strada e con quale forma giuridica.

Intanto nei 42 comuni dell’ex Aps il servizio verrà garantito dall’Ato che continuerà a farsi carico pure dei 202 lavoratori.

Per gestire il servizio servono 8 milioni di euro, Amap attende ancora i soldi da Palazzo d’Orleans, senza i quali sarà impossibile partire.

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