La Regione autorizza i comuni a conferire la spazzatura nella discarica di Bellolampo

Il governatore Rosario Crocetta, nel mirino del presidente dell’Anci e sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che lo ha accusato di “creare l’emergenza per favorire le discariche private e quella dell’esponente di Confindustria Catanzaro, ha firmato con il dirigente del Dipartimento Acque e rifiuti Domenico Armenio il decreto che autorizza i Comuni, tra cui quelli dell’Ato Rifiuti Palermo 1 a conferire a Bellolampo.

Da giorni l’Anci e diversi sindaci del Palermitano erano sul piede di guerra contro la Regione, che aveva sospeso la raccolta fino al 6 gennaio in 47 Comuni perché non vi erano discariche disponibili. Da Cefalù a Balestrate, esclusi Carini, Terrasini e Partinico, per giorni i rifiuti sono rimasti in strada.

Gia venerdì scorso in prefettura c’era stata una riunione per fare il punto sull’emergenza. Si è preso atto del programma operativo predisposto dalla Rap, d’intesa con il Comune di Palermo, per il conferimento alla discarica pubblica di Bellolampo dei rifiuti dei Comuni anche al di fuori della Società di regolamentazione rifiuti (la vecchia Ato) e, in particolare, di quelli nei cui confronti il dipartimento regionale ha disposto il divieto di smaltimento in discarica dal 31 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015.

Tale divieto, denunciano i sindaci dell’Anci Sicilia, ha prodotto una gravissima emergenza igienico-sanitaria, con prevedibili gravi ripercussioni di ordine pubblico. Il prefetto ha sollecitato Arpa, Asp e Provincia affinché predisponessero entro ieri pareri sul piano operativo predisposto dalla Rap sin dal 24 dicembre e ha comunicato che, una volta ricevuti i pareri, li avrebbe trasmessi all’assessore regionale Rifiuti. Ieri sera alla Rap e’ arrivata l’ordinanza 1/2015 firmata da Crocetta e Armenio.

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