“Cento passi ancora”, il nuovo libro di Salvo Vitale
Si intitola “Cento passi ancora” il nuovo libro di Salvo Vitale, presentato sabato scorso all’auditorium Maria Grazia Alotta di Partinico.
Un’opera che rappresenta le pagine di un diario scritte da chi ha vissuto direttamente una storia, iniziata subito dopo la morte di Peppino Impastato, il militante di democrazia proletaria assassinato dalla mafia a Cinisi il 9 maggio del 1978.
Il depistaggio delle indagini, la controinchiesta dei compagni, le vicende processuali, la vita di Radio Aut, la lunga notte di Felicia Bartolotta, madre di Peppino e la sua ostinata richiesta di giustizia. 22 anni di lotta contro la mafia e uno slogan, scritto in uno striscione portato ai funerali: “Con le idee e il coraggio di Peppino noi continuiamo”.
Una frase che ha accompagnato, da allora ad oggi, ogni scelta dei suoi compagni.
La prefazione del libro è stata curata da Marco Tullio Giordana, il regista che, qualche anno fa, ha portato la storia di Peppino nelle sale cinematografiche internazionali. Presente all’incontro con l’autore, anche il sostituto procuratore della direzione nazionale antimafia Franca Imbergamo che ha fatto un analisi dei fatti accaduti dal depistaggio al processo.
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