Neonata gettata nel cassonetto. La madre incontra gli altri figli

E’ stato un incontro molto breve quello tra Valentina Pilato e i suoi tre figli. Il padre li ha accompagnati nella struttura dove la donna è stata trasferita dopo essere stata dimessa dall’ospedale Cervello. La trentenne adesso è in una clinica per curarsi dopo aver gettato nel cassonetto la figlia appena nata e che poi è morta in ospedale. La donna infatti è accusata di infanticidio.

Continuano sul caso le indagini degli inquirenti che cercano di fare luce sull’accaduto e di capire il ruolo che hanno avuto le persone vicine a Valentina. La madre, per esempio, che era in casa quando la figlia ha partorito, che ha dichiarato di non avere mai saputo nulla della gravidanza della figlia e che l’ha accompagnata al cassonetto a gettare la neonata chiusa in un borsone. Ma ha affermato durante l’interrogatorio che Valentina le aveva detto che dentro il borsone c’erano solo cose vecchie di cui voleva liberarsi.

I bambini, durante l’incontro con la madre in clinica, si sono stretti intorno a lei. Evidentemente sentono molto la mancanza della madre strappata al loro affetto da un giorno all’altro. Al momento, oltre la donna indagata per infanticidio, non ci sono altri nomi iscritti nel registro degli indagati.

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