Fino al 6 gennaio sospeso il servizio di raccolta dei rifiuti in 9 comuni

Rifiuti a Capodanno, rifiuti tutto l’anno. E considerati i trascorsi, il detto calza a pennello per il nostro territorio che si ritrova ad affrontare l’ennesima emergenza igienico sanitaria. A determinarla un decreto del Dipartimento Regionale Acqua e Rifiuti che sospende a 9 comuni dell’Ato Palermo 1, l’autorizzazione a conferire la spazzatura nella discarica di Catania, a partire da domani, fino al prossimo 6 gennaio. Un provvedimento emanato per andare incontro alle problematiche lamentate dal Comune di Carini che, rispetto agli altri, per uscire dall’attuale emergenza, potrà trasportare negli stessi impianti 80 tonnellate al giorno di rifiuti, oltre alle 40 già autorizzate per la discarica di Bellolampo fino al 16 gennaio prossimo. Esclusi pure dal decreto i comuni di Terrasini e Partinico che conferiscono rispettivamente a Trapani e Campobello di Mazara. Il Commissario della società d’ambito territoriale ottimale Palermo 1, Francesco Lombardo, ha così informato i comuni soci della novità che lo costringe a sospendere il servizio di raccolta dei rifiuti ad Isola delle Femmine, Capaci, Torretta, Cinisi, Montelepre, Giardinello, Borgetto, Trappeto e Balestrate. Lo stesso funzionario regionale ha pure invitato gli amministratori ad emanare le dovute ordinanze per obbligare i cittadini a mantenersi i rifiuti in casa per evitare la creazione di discariche a cielo aperto nelle zone periferiche dei centri abitati. “Purtroppo ho le mani legate – afferma Lombardo – sono costretto a sospendere il servizio e a disporre l’utilizzo dei dipendenti in sede di ufficio fino al prossimo 6 gennaio. Solo dal 7 gennaio, questi 9 comuni, potranno tornare ad utilizzare gli impianti di smaltimento di Catania; è una sorta di turn over pianificato dal Dipartimento – conclude Lombardo – che interessa anche le province di Agrigento e Caltanissetta, al fine di contenere le emergenze nei grossi centri ed equiparare i disagi che inevitabilmente colpiranno l’intero territorio”. Il 2015, sul fronte della gestione del servizio dei rifiuti, non comincerà certo sotto i migliori auspici.

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