De Luca: “La riscossione privata dei tributi non comporta rischi per l’ente”

“L’amministrazione comunale di Borgetto ha reso pubbliche fin da subito tutte le motivazioni alla base della scelta di affidare la ricerca degli evasori ed elusori, vedi il bando e disciplinare pubblicato nel sito del comune e che la minoranza nasconde ai cittadini di Borgetto per strumentalizzare l’iniziativa al fine di sabotare l’equità che si intende portare avanti in tema di fiscalità locale”.

Ad affermarlo è il sindaco Gioacchino De Luca, il quale aggiunge che “il gruppo consiliare “Aquilone” illude e prende in giro i cittadini facendo propaganda di falsità e illusioni per meri scopi politici, quando è a conoscenza della situazione fiscale dell’Ente e del fatto che non tutti, ma solo alcuni cittadini, pagano le tasse e ciò procura un danno alla comunità e causa un aumento delle imposte sempre per “ i soliti “ che invece pagano come tutti noi”.

L’affidamento del servizio di riscossione ad una ditta esterna, per il primo cittadino, non comporta alcun rischio per l’Ente, in quanto ad incassare le somme è direttamente il Comune sui propri Conti Correnti. Inoltre, scrive sempre il sindaco De Luca, il servizio tributi svolto dai dipendenti comunali necessita di essere supportato e potenziato anche a livello informatico per garantire l’individuazione dei “FURBETTI” che eludono ed evadono le tasse a scapito dei propri concittadini, perché lavorare per il proprio paese non significa coprire alcuni paesani per danneggiare gli altri.

Nel documento, il primo cittadino di Borgetto aggiunge “Siamo pienamente consapevoli del periodo di ristrettezze e difficoltà che la comunità sta vivendo, ma il pagamento delle imposte deve essere un comportamento indiscusso e condiviso da tutta la cittadinanza: TUTTI devono contribuire allo stesso modo – conclude De Luca – pagando il dovuto, secondo quanto gli spetta, “Se pagassimo tutti le tasse, se ne pagherebbero meno”.