Presenti al tavolo tecnico 4 comuni su 12, nulla di fatto

Disertato il tavolo tecnico convocato dal commissario straordinario dell’Ato Palermo 1, Francesco Lombardo, che era stato sollecitato dall’assemblea dei sindaci a proseguire la riunione di lunedì scorso.

L’incontro era programmato per le nove nella sede della servizi comunali integrati, ma alle 11.30 solo in quattro hanno firmato la presenza. Il sindaco di Cinisi, Giangiacomo Palazzolo, l’architetto Enrico Minafrà per il comune di Isola delle Femmine, l’assessore Gianfraco Puccio di Terrasini e l’assessore Diego Campione di Partinico. Impossibilitato a raggiungere il tavolo il sindaco di Trappeto, Giuseppe Vitale, che ha avvertito telefonicamente il commissario Lombardo; dagli altri sette comuni non sarebbe pervenuta alcuna notizia.

L’incontro di oggi doveva servire a prendere una decisione su un nuovo modello di gestione, che prevede che siano gli enti locali a pagare gli autocompattatori a noleggio della ditta Ego-burgos, così come avviene per le discariche. Inoltre il commissario straordinario aveva preparato una “convenzione di avvalimento” da sottopottore all’assemblea dei sindaci. In sostanza l’Ato rifiuti, darebbe la possibilità ai comuni di avvalersi direttamente del personale per il servizio di raccolta, delegandone il pagamento.

“Purtroppo –afferma il commissario Lombardo- registro l’assenza degli amministratori, che nonostante mi avessero sollecitato per la convocazione del tavolo tecnico di questa mattina non si sono presentati”.

Intanto la situazione dei rifiuti resta grave in diversi paesi, soprattutto a Borgetto ed Isola delle Femmine. Nella cittadina marinara, in particolare, i lavoratori dell’Ato sono fermi da una decina di giorni, hanno pure occupato il comune e ieri mattina sono stati ricevuti dal commissario straordinario, Vincenzo Covato, che martedì prossimo dovrebbe incontrare Francesco Lombardo. Nel frattempo l’intenzione è quella di affidare la gestione dei rifiuti ad una ditta esterna per rimuovere le tonnellate di spazzatura che invadono periferie e centro storico di Isola.

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