Terrasini, il consiglio comunale approva le nuove tariffe Tari, Irpef e canone idrico

Il consiglio comunale di Terrasini ha approvato ieri sera le nuove tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, dell’addizionale comunale Irpef, l’imposta sul reddito delle persone e il canone idrico. Per quanto riguarda la Tari, l’incremento del costo del servizio con l’Ato Rifiuti è di 300,000 euro, passando da 2 milioni e mezzo a due milioni e 800,000 euro l’anno. Le tariffe della tari variano in base alle categorie di abitazioni, al numero dei componenti del nucleo familiare e ai metri quadrati . Per quanto riguarda l’Irpef, l’imposta prima fissata allo 0,5 per cento sarà applicata da adesso in base al reddito. Si parte da una tariffa minima dello 0,2 per chi ha un reddito inferiore a 15,000 euro fino ad arrivare allo 0,8% per chi ha un reddito superiore a 75,000 euro. Il comune in questo caso punta ad incassare 160,000 euro in più. Le nuove tariffe Tari e Irpef sono state approvate con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza. Fortemente critici i giudizi dell’opposizione che hanno votato contro. Voto unanime invece per l’approvazione del canone idrico.
Secondo il consigliere Fabio Viviano si tratta di “un prelievo forzoso dalla tasche dei cittadini e delle attività commerciali che dovranno sborsare circa 500,000 euro in più tra aumenti Tari e irpef. E’ rimasto inascoltato il nostro appello a non aumentare la Tari e ad aprire un contenzioso con l’Ato Palermo 1 per i gravi disservizi e il danno di immagine causato dalla mancata raccolta della spazzatura. Ingiustificabile inoltre – secondo la minoranza anche l’aumento dell’Irpef.”
Per il consigliere comunale Dario Giliberi “l’aumento delle tariffe è privo di ogni logica. Se da un lato è vero che il legislatore impone ai comuni di coprire interamente il costo del servizio, dall’altro è ancora più sacrosanto il diritto a vivere in un territorio pulito. Non siamo stati chiamati dai cittadini a vivere in questo stato di cose. I danni ambientali e di immagine per il territorio sembrano diventati irrimediabili. L’immobilismo complice del presidente Crocetta non fa che peggiorare lo stato delle cose, ma deviare la responsibilità non è più sufficiente. Terrasini e i suoi abitanti stanno già subendo un danno enorme, la beffa propinata ieri sera con l’aumento delle tariffe- conclude Giliberti – mi sembra veramente troppo”. Difendono invece i provvedimenti approvati i componenti della maggioranza. “Siamo il paese con la fiscalità più bassa rispetto a tutti gli altri comuni del comprensorio – dichiara Fabio Censoplano, presidente della commissione Bilancio. L’Imu sulla seconda casa è all’otto per mille e sono previste detrazioni. La tasi è all’uno per mille e anche l’irpef in media è più bassa rispetto agli altri paesi.” Per il sindaco Massimo Cucinella “è stato fatto il possibile per attenuare la pressione fiscale sui cittadini. Per quanto riguarda la Tari abbiamo modificato le indicazioni pervenute dagli uffici e abbiamo previsto tariffe più basse per le famiglie numerose e alcune categorie di notevole importanza per il turismo della città. Sull’irpef abbiamo accolto la proposta di qualche consigliere che tempo fa ci chiedeva di far pagare di più a chi aveva di più e far pagare meno a chi ha meno. Infine, siamo soddisfatti – conclude Cucinella – di avere approvato le tariffe per il servizio idrico che prevedono costi più bassi che vanno dal 40% al 60% rispetto alla gestione dell’Aps, dalla quale finalmente siamo usciti dopo una lunga battaglia”

1 thought on “Terrasini, il consiglio comunale approva le nuove tariffe Tari, Irpef e canone idrico

  1. se la tari e’ un servizio che va pagato dai cittadini , il comune deve prima effettuare il servizio a regola d’arte cioe’ ogni giorno
    e poi puo’ chiedere i soldi.altrimenti paghiamo solo pele giornate di effettivo svolgimento del servizio.
    non basta piu’ prendere buona nota dell’esistenza di nuove tasse , e pagare , dobbiamo cominciare a rifiutarci il pagamento mettendo in mora il comune per tutti i disservizi.
    TARI con rifiuti per strade e vie sei mesi l’anno , con viva gioia di cani e gatti randagi,insetti e topi
    TASI , strade e piazze con buche , privi di asfalto
    certo e’ piu’ facile pagare e tirare avanti facendo finta di niente
    perche’ agire da soli costa molto di piu’
    grazie e saluti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Hide picture