San Cipirello. Trasporto Ast, gli studenti dovranno contribuire alle spese

di Leandro Salvia
Monta la protesta a San Cipirello delle famiglie degli studenti pendolari chiamate da quest’anno a compartecipare alle spese di trasporto. Sarà del 30% la quota prevista: 21 euro e 20 centesimi al mese per chi frequenta gli istituti superiori di Partinico; 30 euro invece per chi frequenta le scuole del capoluogo. “E’ una scelta obbligata – afferma il sindaco Tonino Giammalva -, perché la Regione da anni ha ridotto di oltre il 20% la quota di rimborso per il trasporto scolastico. Altri Comuni riescono a compensare con l’aumento dell’Imu”. L’assessore alla Pubblica Istruzione Desirèe Vicari assicura: “Garantiremo delle fasce di esenzione per i redditi più bassi”. Sono circa 210 gli studenti sancipirellesi che ogni giorno prendono un pullman: 130 diretti agli istituti di Partinico e 80 a Palermo. E da domani, oltre al “danno” economico, le famiglie dei pendolari temono anche la “beffa” di un servizio inadeguato. L’Ast mette a disposizione, infatti, solo 4 pullman per Partinico e tre per Palermo. Ma ad usufruire del servizio sono anche i circa 270 studenti di San Giuseppe Jato (96 iscritti a Palermo e 174 a Partinico) ed una ventina di lavoratori pendolari. “Faremo in modo di garantire a tutti il servizio”, assicurano dalla direzione palermitana dell’Ast

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